Roberto Marcolin

Top Founder President

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Come Allungare la Vita della Caldaia

2019-01-15 06:11:32

I depositi di calcare nella caldaia possono compromettere il corretto funzionamento della caldaia e ridurne le prestazioni anche del 20%. È, quindi, necessario intervenire tempestivamente con un trattamento dell’acqua, per evitare incrostazioni e corrosioni e assicurare lunga vita alla caldaia.

Ti è mai capitato di notare

Acqua che esce dal rubinetto a una pressione troppo bassa

Ridotta produzione di acqua calda

Intasamenti di rubinetti e tubature

Breve vita di alcuni elementi dell'impianto a contatto con il calcare (es. scambiatore a piastre)

Presenza di fastidiosi depositi sulle stoviglie

Se hai riscontrato almeno uno di questi segnali, può essere che nel tuo sistema idrico residenziale sia presente del calcare. 

Il problema si verifica più frequentemente quando nell’acqua ci sono elevate quantità di calcio e magnesio che, soprattutto ad elevate temperature, solidificano portando alla formazione di grossi granuli bianchi. La concentrazione di questi elementi determina il grado di durezza dell’acqua: più l’acqua è dura e più sarà soggetta alla formazione di calcare. 

A seconda della tipologia di caldaia presente nella tua abitazione e della quantità di depositi al suo interno, esistono diverse soluzioni per combattere il problema del calcare nell’impianto termico ma nessuna di queste è la più efficace:

 

Questi sono due dei più comuni Filtri che io uso durante le mie installazioni 

Dosatori di polifosfato in poche parole che cos'è e come funziona? 



Come funziona il dosatore polifosfati

Il dosatore di polifosfati viene installato sulle tubature che portano l’acqua nella caldaia per ridurre la presenza di calcare, sono perciò molto utili in caso di acqua dura o molto dura. Rilascia polifosfati di sodio e potassio, che hanno la capacità di unirsi allo ione di calcio e trasformare il carbonato di calcio (responsabile del calcare) in un polifosfato complesso di calcio, che potrà essere eliminato attraverso le tubature, senza creare incrostazioni.

I polifosfati rilasciati dal dosatore creano una pellicola di protezione nelle tubature, utile a evitare la corrosione del calcare e i suoi depositi. Il dosatore di polifosfati è dotato di un filtro/cartuccia che va cambiato periodicamente per lasciare intatte le capacità di protezione. Solitamente è un’operazione molto semplice, che non richiede particolari manovre di montaggio/smontaggio, e che ha una periodicità diversa a seconda del modello di dosatore che è stato installato.

Un accorgimento molto importante di cui bisogna tenere conto quando si installa un dosatore di polifosfati riguarda le temperature dell’acqua da impostare. Sopra i 70°C infatti i polifosfati tendono a comportarsi in maniera inversa e a rilasciare sostanze che si depositano nelle tubature, riproponendo un problema molto simile a quello del calcare. Normalmente viene installato all'ingresso dell'acqua e fredda, quindi la caldaia per produrre acqua calda lavora all'incirca tra 45 e i 55'C gradi.

 

Ti consiglio sempre di rivolgerti a un tecnico qualificato prima di intervenire.

Marcolin Roberto Tecnico  presso la Termoidraulica Turchetti Sas di Palmanova.