CELLULARE CADUTO IN ACQUA? ASCIUGALO COL RISO.

Panico, rabbia e urla. Il telefono non si accende più. E, tanto per cambiare, non hai fatto nemmeno l’assicurazione, quella che ti costa circa 30€ e che ti propongono al centro commerciale ogni volta che acquisti un nuovo terminale.

Nozioni principali [ ]

Già da qualche anno, sono state introdotte le certificazioni IP67 e IP68 su molti smartphone. Queste ultime certificano che il device è stato assemblato secondo specifiche di costruzione che lo proteggono da schizzi accidentali o vere e proprie immersioni ( sono spesso usate guarnizioni termiche ad espansione e adesive o sistemi similari - vedi tempo massimo d'immersione ). 

Se il vostro cellulare ha una certificazione contro l'acqua potrete stare un po' più tranquilli. Infatti degli semplici "schizzi" non lo danneggieranno di sicuro. Prestate comunque molta attenzione a non immergerlo per troppo tempo, perché la garanzia non sempre copre tutti i danni causati dall'acqua.

Il rimedio della nonna [ ]

Non tutto è perduto però. I rimedi della nonna possono sempre fare comodo. Prima di perdere ogni speranza, prova con un ultimo tentativo. Prima di tutto, non perdere la calma. Tira subito fuori il terminale dall’acqua e stacca la batteria per evitare un eventuale corto circuito. Ora asciuga accuratamente il telefono in ogni sua parte, facendo attenzione e rimuovere ogni singola goccia d’acqua. Adesso metti il dispositivo in un barattolo di riso crudo. L’umidità al suo interno si trasferirà dal cellulare al riso e, in questo modo, il tuo amato smartphone "dovrebbe" asciugarsi completamente nel giro di 24 ore.

Non è detto che funzioni, ma tentar non nuoce e, male che vada, il telefono resterà spento al successivo riavvio!

Il rimedio del tecnico [ ]

Ahimè, un tecnico potrebbe leggere questo articolo con aria incredula! Infatti nel dettaglio, seppur utilizziamo il riso l'acqua penetrata all'interno potrebbe creare condensa o peggio ancora, mandare in circuito della scheda madre. Il riso, seppur assorba, non riesce a penetrare in tutti i punti. Anche a distanza di giorni o settimane.

La pratica corretta e anche la più indicata è la seguente:

1. Smontare completamente lo smartphone
2. Separare i flat dal telaio centrale
3. Separare tutte le componenti eeletronhe dalla scocca
4. Scollare tutti i flat
5. Usare un prodotto antiossido sulle schede e sui pin
6. Mettere il tutto dentro la lavatrice ad ultrasuoni
7. Rimontare lo smartphone

Come avrete notato, la procedura può risultare complessa a chi non è del settore. 

Conclusioni [ ]

Diffidate dai "video tutorial" di YouTube, rischierete solo di fare ulteriori danni. Soprattutto sugli ultimi modelli, che sono incollati a strati mediante forti guarnizioni termiche e biadesivo ( vedi come è fatto un samsung s8, as esempio ). Rivolgetevi ad un tecnico, farete la miglior scelta!