Roberta Gagliardi

Insieme ai figli nascono i... COMPROMESSI!

2019-09-01 23:31:46

[TEMPO DI LETTURA 4 MINUTI] - Le aspettative che avevi in gravidanza sulla vita con un figlio, le regole da dare, lo stile educativo ecc.. si sono sciolte come neve al sole dopo il parto? LEGGI QUA!

"Ma tu ti ricordi cosa avevamo detto?"

"Cosa?"

"Che avrebbe/avremmo......."


E puoi completare questa frase come meglio credi, con tutto ciò che vi eravate promessi, preposti e proposti di fare dopo il parto e che, ORA, con un neonato tra le braccia, NON STA ACCADENDO!


Sì perché ora che il bambino immaginato ha lasciato spazio a quello reale, è tutta un'altra storia! E nessuno te l'aveva detto in gravidanza che i tuoi/vostri piani sarebbero stati scombussolati da un fagottino di neanche tre kili.


  • Avevi deciso che avrebbe dormito da sol* dal primo giorno di Vita e ora ha tre anni e dorme ancora nella tua camera? E' NORMALE! 
  • Avevi detto "L'allattamento non fa per me!"" e stai ancora allattando tuo figlio di un anno? E' NORMALE. 
  • Avevi deciso che non avresti mai portato in fascia tu* figli* e ora si fa delle mega dormite cuore a cuore sul tuo petto? E' NORMALE. 

Ed è normale anche il contrario!


PER UN GENITORE SCENDERE A COMPROMESSI CON LA REALTA', SPESSO, E' QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA! 


Cosa sappiamo dei neonati?


I neonati vivono nel QUI ed ORA, non fanno piani, non hanno progetti, non hanno aspettative. Comunicano i loro bisogni attraverso il pianto (efficace strumento di comunicazione!) e le prime aree del cervello che si sviluppano completamente sono quelle che permettono loro di sopravvivere (il tronco cerebrale e  il mesencefalo, ndr) quindi, per esempio, quelle deputate al controllo del respiro, della digestione, del fare cacca e pipì.


Non c'è trucco e non c'è inganno!


I neonati, semplicemente, cercano il modo più sicuro per loro di sopravvivere: star vicino ai propri genitori. E questo spessissimo cozza con l'immagine che gli adulti hanno di un neonato: nell'immaginario collettivo un bambino deve mangiare e dormire, saper stare da solo in culla, non piangere e, nel caso, autoconsolarsi!

In caso contrario: o non è un* brav* bambin* o tu non sei un bravo genitore!


La società fornisce un'immagine DISTORTA non solo dei comportamenti normali di un neonato, ma anche della vita quotidiana di una neo famiglia: mamme e papà sempre felici, puliti, in ordine, efficienti, lavoratori produttivi e genitori perfetti, casa linda e profumata, bucato stirato, piatti succulenti pronti a tavola e bambino sorridente e sereno! Guardati intorno: LA VITA REALE NON E' COSI'!


Scollati di dosso le aspettative, le sovrastrutture mentali e i desideri dei parenti.


Osserva tu* figli*: Di cosa ha bisogno?


Ascolta tu* figli*: Cosa ti sta dicendo?  


Parti da qui.


E se anche a te è capitato di rimproverarti di non essere il genitore che avevi immaginato... fai un bel respiro, datti una pacca sulla spalla, perdonati, cerca di fare il meglio che puoi con le risorse che hai e chiamami: ti parlerò di questa fotografia scattata dopo 9 ore di un lavoro che mi ero ripromessa di non fare!