Rita Pascale
La ragnetta creativa
Mi rimetto in gioco 🙄 Dopo 13 anni, con una vita da mamma, moglie, hobbysta e blogger, adesso mi rimetto a studiare. Provo a riprendere in mano le redini della mia vita. Ce la farò?! 😊 a portare avanti tutto?
Rita Pascale
La ragnetta creativa
Aaaaa la mia passione!! Mio figlio!! Cercando tra le foto oggi ho trovato questa!! E' uno dei primi completini che ho acquistato quando è nato il mio piccolo bimbo!! Che dooolce quanto crescono in fretta!! Ora ha due anni e mezzo, il mio cucciolotto!! Gioia di mamma! E voi? Conservate gli abitini dei vostri bimbi, magari qualcuno per ricordo?!
Rita Pascale
La ragnetta creativa
Tradizioni della pasticceria siciliana Si avvicinano i giorni di Ognissanti e della commemorazione dei defunti ( 1 e 2 novembre) e in Sicilia le strade e i vicoletti si riempiono di straordinari, seducenti, golosi e pungenti profumi che inebriano i sensi!!! Odore di cannella, di vaniglia , di chiodi di garofano, miele e mandorle, tutti ingredienti presenti nei dolcetti che si preparano in questi periodi di festa. Ma la preparazione Regina del mese di novembre è la frutta Martorana. La frutta di Martorana è un tipico dolce siciliano (la cui origine si ebbe nel palermitano). È un dolce famoso nel mondo perché la sua preparazione e confezionamento prevede, nella forma e nell'aspetto alla fine del processo di preparazione, la perfetta imitazione o riproduzione di frutta e talvolta ortaggi o pesci. Internamente è simile al marzapane ma notevolmente più dolce e saporito. La base della sua ricetta è esclusivamente la farina di mandorle e il miele. È un prodotto inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano. Veniva tradizionalmente preparata nelle celebrazioni della Festa dei Morti. Deve il suo nome alla Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o della Martorana, eretta nel 1143 da Giorgio d'Antiochia, ammiraglio greco-siriaco del re Normanno Ruggero II, nei pressi del vicino monastero benedettino, fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana nel 1194, da cui prese il nome, e di quello di Santa Caterina nel centro storico di Palermo dove le suore la preparavano e la vendevano fino alla metà del 1900.Secondo una nota tradizione, la frutta di Martorana è nata perché le monache del monastero della Martorana, per sostituire i frutti raccolti dal loro giardino ne crearono di nuovi con farina di mandorle e zucchero, per abbellire il monastero per la visita del papa dell'epoca. Io vi consiglio di venire a Trapani e fare una visita alle antiche pasticcerie di Erice, rimarrete sorpresi da cotanta bellezza e dal sapore di questa opera d'arte visiva e culinaria. E' così bella che le persone più anziane la tengono in bella vista sui tavoli e nelle vetrinette dei saloni più eleganti!! Assaggiatela!!
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68