Rigenerazione Mentale

Poco e spesso dà grandi risultati

Rigenerazione Mentale

Poco e spesso dà grandi risultati

Evita l’affaticamento grazie al potere dello sguardo!

2021-09-10 13:53:06

Sguardo e senso della vista: qual è la differenza? Perchè lo sguardo permette di rigenerare la mente? Scopriamolo…


In questo articolo parleremo di:

  • L'importanza dello sguardo
  • Come funziona la vista?
  • Vista, memoria e organi di senso
  • Sguardo e attività cognitve
  • Come il potere dello sguardo ridà energia alla mente
  • 2 minuti: rigenera e dai lucidità alla mente
  • E ora: un’immersione nel profumo dei sensi...


Ciao,
benvenuto e benvenuta.

Oggi ti parlo del funzionamento di un metodo che ti permette di prevenire l’affaticamento mentale durante l’attività lavorativa.

E' una tecnica che dura 2 di minuti e si basa sul potere che ha lo sguardo di rigenerare la mente.

Per spiegarti meglio come tale tecnica funziona, ti illustro la differenza che c’è tra sguardo e vista.


L'importanza dello sguardo


Tutto ciò che sperimenti ed elabori nel corso della tua vita passa attraverso le percezioni sensoriali.

Nella nostra cultura il senso predominante nella percezione della realtà è il senso della vista.

Il 40% delle informazioni sensoriali sono raccolte dalla vista.

Uso ora l’immagine di un astronomo che guarda il cielo con un telescopio.

Il telescopio possiamo paragonarlo al senso della vista, cioè all’occhio che riceve le informazioni visive e le invia al cervello che le trasforma in immagini.

Ma a decidere dove guardare col telescopio è l’astronomo.

E’ l’astronomo che elabora le informazioni che riceve dal telescopio.

Lo sguardo è più associato alle attività cognitive che non alla sola percezione visiva.


A differenza del telescopio, l’occhio non è unicamente uno strumento percettivo ma, grazie allo sguardo, diviene anche emissivo.

Sicuramente ti è capitato di essere in un luogo affollato e sentire lo sguardo di qualcuno su te. Ti volti e scopri che c’è una persona che ti sta fissando.

Lo sguardo ha implicazioni sia psichiche che mentali.

Per quanto riguarda le implicazioni psichiche gli occhi possono essere vuoti e spenti, oppure vivi e comunicanti; possono trasmetterti un senso di calore e accoglienza, oppure di gelo e rifiuto; possono esprimere tristezza, gioia, e un’ampia gamma di emozioni.

Sul piano mentale si possono avere degli sguardi di intesa con qualcuno.

Con lo sguardo puoi comunicare senza parole e chi lo riceve può a sua volta rispondere al tuo sguardo senza usare la voce.

Questi sono solo alcuni accenni, per darti un’idea di quanto lo sguardo sia complesso e ricco di possibilità.


Attraverso lo sguardo puoi anche rigenerare la mente.


Prima di poter capire come lo sguardo può rigenerare la mente, è necessario scoprire cos’è la percezione visiva.

Come funziona la vista?


La percezione visiva avviene, in sintesi, attraverso 4 passaggi principali.

  1. I tuoi occhi ricevono le stimolazioni sensoriali sotto forma di frequenze d’onda e fotoni ( piccole particelle di luce).
  2. All’interno dei tuoi occhi ci sono le cellule nervose, chiamate fotorecettori, che trasformano le particelle di luce, i fotoni, in energia bio-elettrica, cioè energia visiva.
  3. I fotorecettori trasmettono l’energia bio-elettrica alla retina (circonda la parte interna dei tuoi occhi) che, a sua volta, la invia ai centri visivi situati nel cervello.
  4. I centri visivi del cervello elaborano gli stimoli bio-elettrici che giungono dai tuoi occhi permettendoti di percepire l’immagine della scena che stai osservando.


I centri visivi del cervello si trovano nel lobo occipitale, situato nella parte posteriore della corteccia cerebrale (formata dai neuroni che elaborano la visione), praticamente nella zona sopra la nuca.

La corteccia visiva trasmette poi le informazioni alle altre zone del cervello.

La corteccia visiva interagisce con le zone della memoria, di fondamentale importanza per quanto riguarda l’attività cognitiva e lo sguardo.

Lo sguardo oltre che della memoria, si avvale anche dell’interazione del senso della vista con gli altri organi di senso.

Vista, memoria e organi di senso


Ecco alcuni semplici esempi di come il senso della vista interagisce con le altre percezioni sensoriali.

  • Olfatto: se senti il profumo di una rosa, nella tua mente si crea l’immagine di una rosa, che tu ne sia cosciente o meno. Puoi riconoscere tale profumo perché in precedenza hai avuto un’esperienza in cui guardando una rosa ne hai odorato il profumo ed hai memorizzato l’immagine della rosa associata al profumo percepito.
  • Gusto: se ami i cibi dolci o salati, quando vedi cibi dolci o salati, ti viene la così detta “acquolina in bocca”, il corpo sta già pregustando quel sapore. In precedenza la tua memoria ha registrato l’esperienza del sapore di un cibo dolce o salato associata con la sua immagine.
  • Tatto: non è solo riconoscere gli oggetti ad occhi chiusi toccandoli, per esempio un volto piuttosto che un cucchiaio. E’ anche la postura del corpo ed il modo in cui ti muovi: essi sono determinati da delle immagini corporee che si sono strutturate e memorizzate nella tua mente nel corso della tua vita.
  • Udito: pensa a quando leggi, hai già associato delle forme a dei suoni. Non solo: quando pronunci una parola, per esempio ‘bicchiere’, nella tua mente si è già formata l’immagine di un bicchiere. Ancora interviene la memoria, che unisce forme e suoni.


Sguardo e attività cognitive


Partendo dal senso della percezione visiva, hai potuto notare come i sensi non lavorano separatamente, ma in connessione l’uno con l’altro.

Vi è la prevalenza di uno o più sensi rispetto ad altri in relazione a situazioni specifiche o individuali.

Anche se si tende ad associare lo sguardo al senso della vista, poiché usano l’occhio come strumento comune, in realtà lo sguardo è collegato alle tue attività mentali e cognitive.


Di fatto lo sguardo è connesso alle modalità con cui la tua mente elabora la realtà che ti circonda.

Detto in altri termini: il tuo sguardo compie dei movimenti, guardando in diverse direzioni, in base a come la tua mente elabora e memorizza le percezioni sensoriali che ti giungono attraverso le esperienze che vivi.


Mentre stai guardando qualcosa succede che sensazioni, pensieri, ricordi ed emozioni, interagiscono fra loro.


Da questa interazione ha origine il tuo personale modo di elaborare la realtà.

Fatte queste premesse, entriamo ora nel cuore del discorso, cioè: perché è possibile rigenerare la mente durante l’attività lavorativa grazie allo sguardo.

Come il potere dello sguardo ridà energia alla mente


Le attività che svolgi durante il tuo lavoro sono prevalentemente di tipo cognitivo .

In pratica ti trovi a:

  • Memorizzare molte informazioni.
  • Vagliare diverse possibilità per poter prendere delle decisioni.
  • Organizzare situazioni.
  • Ricordare nozioni, avvenimenti, impegni e cose da fare.


Tali attività cognitive impegnano le tue cellule cerebrali, in particolare i neuroni che formano la materia grigia del tuo cervello (così chiamata per via del colore dei neuroni che la compongono).

I neuroni seguono delle vie preferenziali attraverso le quali processano le informazioni.

Quando elabori mentalmente si creano delle connessioni fra gruppi di neuroni nel cervello.

E’ un po’ come quando di notte guardi dall’alto una città e vedi le luci delle auto che si muovono lungo determinate direzioni: le strade che percorrono.

L'energia nervosa circola continuamente lungo i percorsi neurali attraverso cui la tua mente processa le informazioni.

Questa circolazione nervosa continua non solo rinforza sempre le stesse 'strade', creando dei loop nei quali la tua mente resta imbrigliata, ma dopo un po' di tempo essa sovraccarica il tuo cervello di tensione nervosa e la tua mente si affatica.

Come tutte le cellule del tuo corpo anche i neuroni cerebrali hanno bisogno di un'alternanza fra momenti di attività, in cui utilizzano l'energia a loro disposizione, e momenti in cui recuperano energia per poter continuare le loro attività.

Inoltre ci sono delle vie preferenziali seguite dai neuroni le quali variano da situazione a situazione e da persona a persona e sono strettamente collegate ai movimenti dello sguardo.

Nella tecnica di cui ti sto parlando lo sguardo si muove liberamente secondo una certa modalità molto semplice da apprendere e da applicare.


Questa modalità di muovere lo sguardo permette alle vie neurali, troppo eccitate dalla tua attività cognitiva, di avere un momento di pausa per potersi ricaricare di energia vitale.

Non solo, ma attraverso questo movimento il tuo sguardo disattiva i percorsi neurali ripetitivi troppo sovraccarichi di energia nervosa e ti permette di attivare nuovi percorsi neurali, aiutandoti a trovare soluzioni ad eventuali problemi.

In questo modo puoi poi continuare a lavorare con una mente più fresca e presente.

2 minuti: rigenera e dai lucidità alla mente


E’ stato dimostrato dalle neuroscienze che 2 minuti di silenzio permettono alla mente di rigenerarsi.


La tecnica di Rigenerazione Mentale che ti propongo crea una condizione di silenzio mentale, in modo naturale e senza sforzo.

La trovi qui



Ma attenzione: per silenzio mentale non si intende bloccare la mente e portarla in una condizione di inattività, cosa per altro dannosa, poiché la mente è attiva per sua natura.


Il silenzio mentale crea le condizioni per un altro tipo di attività mentale, che ha molti benefici: tra questi un potenziamento della memoria e la rigenerazione dei neuroni cerebrali.


Mentre applichi questa tecnica la tua mente non solo fissa nella memoria le informazioni elaborate precedentemente (un po’ come quando studi prima di addormentarti), ma ritrova la sua lucidità.


Lo scopo è di utilizzarla per mantenere i neuroni rigenerati mentre lavori.


Se non si alterna l’attività mentale a momenti di rigenerazione, alla stanchezza mentale subentra uno stato di affaticamento mentale, che non è altro che un segnale d’allarme che si sta andando oltre i limiti di attività che i neuroni possono svolgere senza subire danni.


Siccome dura solo 2 minuti è facile da applicare durante l’attività lavorativa.

  • E’ molto pratica perché non richiede dei tempi di esecuzione definiti, tipo un certo numero di volte ogni tot di tempo.
  • La puoi fare ogni volta che lo desideri o ogni volta che senti che sta subentrando uno stato di affaticamento e la mente ha difficoltà ad elaborare e tende a distrarsi o a sentirsi annebbiata.
  • Terminata questa tecnica la tua mente diviene più efficiente e brillante.


Solo 2 minuti al bisogno, ti permettono di recuperare molto tempo che invece impiegheresti in più per svolgere le stesse attività con una mente affaticata e quindi più lenta.


C’è un ulteriore beneficio:

non solo questo metodo rigenera la mente, ma anche l’occhio e allevia la tensione al collo, che spesso è causa di giramenti di testa e dolori cervicali.


Ma di questo te ne parlo in un altro articolo: trovi il link in fondo alla pagina


E ora...

Un’immersione nel profumo dei sensi...

Un pomeriggio,
il Cigno,
andò in riva al mare e camminò tranquillo lungo la spiaggia.

Rimase inebriato dal profumo del mare unito al suono delle onde.

Così, in ricordo di quel momento magico, portò con sé una conchiglia.

Camminando e camminando con la conchiglia che teneva all’orecchio in ricordo del suono del mare, giunse la notte.

Udì una musica lontana e incuriosito si avvicinò.

Ma quant’era bello il direttore d’orchestra che coi suoi gesti coordinava tutti quegli strumenti!

Terminato il concerto si allontanò, gesticolando, gesticolando,
proprio come faceva il direttore...

Finché, a notte fonda, si addormentò sotto un cespuglio di rose con l’orecchio posato sulla conchiglia (che non mollava mai, da quanto gli piaceva).

Ma che accadde poi di primo mattino?

Si svegliò baciato da un raggio di sole, l’orecchio ancora posato sulla conchiglia dove udiva il suono del mare.

Ma sentiva un intenso profumo, che lo inebriava e, nel dormiveglia, si accorse di essere lui il direttore d’orchestra che, impettito,
dirigeva una sinfonia dove i suoni erano onde e le onde erano profumi….

                                                               Gabri

Rigenerare mente e vista in 2 minuti: ecco come…
Ora puoi recuperare energia mentale con facilità, ottenendo benefici anche a livello della vista e della zona cervicale.
by Maria Gabriella Maglia