Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un lago letale

2019-07-16 23:32:58

Incredibile ma vero, a volte persino i laghi ne mollano una, con tragiche conseguenze...

Nello stato africano del Camerun si trova il lago Nyos, un bacino idrico di origine vulcanica. Il lago è divenuto tristemente famoso nel 1986, quando gli abitanti di alcuni villaggi costruiti nelle vicinanze perirono in massa nel giro di poche ore, assieme a circa 3.500 capi di bestiame. Quando la cosa venne alla luce si iniziò a cercare la causa delle morti, ma senza successo: la regione era tranquilla (non c'erano guerre in corso) e non c'erano segni di aggressione sulle vittime, nemmeno da parte di animali feroci.

Finalmente dopo diversi giorni si capì che il colpevole dei morti era nientemeno che il lago stesso! Nelle profondità del lago c'era un enorme deposito di CO2 (anidride carbonica), che fu "sparate fuori" tutta di colpo in seguito probabilmente ad un movimento sismico: ciò aveva causato il rilascio della letale sostanza, che era rimasta a contatto con il terreno su cui sorgevano villaggi e perciò aveva stecchito nel sonno la maggior parte degli esseri viventi.

Nonostante la terribile tragedia, le azioni intraprese per scongiurare altri danni sono state poche e non sempre utili. Adesso la situazione resta particolarmente critica.

Un fatto curioso riguardava i morti: nessuno degli abitanti dei villaggi colpiti era originario della zona del lago. Questo era dovuto al fatto che secondo gli autoctoni le terre intorno al micidiale lago erano abitate da spiriti maligni e quindi nessuno di loro aveva costruito la propria casa a ridosso dello specchio d'acqua...

Un altro fatto degno di nota è che il lago Nyos non è l'unico in quella sgradevole situazione: altri laghi africani hanno i fondali carichi di veleno pronto a venire "sganciato" nell'atmosfera e il lago più grande di essi, il lago Kivu, è uno dei maggiori del continente...


Fonte: HistoRick