Il papa maledetto

Nel 1316 al termine di un conclave organizzato dal re Filippo V di Francia (e dopo 2 anni di sede vacante) il cardinale Jacques-Arnaud d'Euse fu eletto papa, con il nome di Giovanni XXII, uno dei papi più insultati della storia.

Il motivo del disprezzo nei suoi confronti è dovuto al fatto che si curò abbastanza poco di religione, a scapito di altri argomenti ben più "mondani" come politica e finanza: non a caso fu chiamato da alcuni "il papa banchiere". 

Tra le imprese di Giovanni XXII si annoverano:

- aumento dei benefici ecclesiastici e miglioramento del sistema fiscale ecclesiastico, in modo da avere più soldi per costruirsi il palazzo papale di Avignone

- redazione del libro "Taxae sacrae poenitentiariae", che stabiliva un prezzo da pagare per ottenere l'assoluzione da qualunque crimine, inclusi i peggiori (infanticidio, violenza sessuale ecc.)

- cambiamento della rappresentazione di Gesù Cristo: i nuovi crocifissi voluti dal papa mostravano Gesù che indossava vestiti costosi e sfoggiava una borsa traboccante monete, per mostrare che la Chiesa doveva essere ricca (come andava bene a lui)

- intervento nella politica italiana dando manforte ai suoi sostenitori, i guelfi, contro i rivali ghibellini alleati dell'imperatore

- scontro con l'ordine Francescano e il suo ministro generale Michele da Cesena, sostenitore della "povertà apostolica", cioè che Cristo fosse sempre vissuto da povero (il papa ovviamente sosteneva il contrario, come si evince dai crocifissi)

- scontro per il potere con l'imperatore tedesco Ludovico il Bavaro, sostenitore delle tesi dei teologi francescani contro il papa. Ludovico giunse a definire "eresiarca" il papa nel 1324, con la Dichiarazione di Sachsenhausen, per tutta risposta fu scomunicato poco dopo

Infine in campo religioso Giovanni XXII sostene un'opinione piuttosto singolare: riteneva che le anime dei defunti non venissero giudicate subito dopo la morte terrena, ma restassero in una specie di limbo fino al giorno del Giudizio Universale. In questo modo prima di quel tempo nessuno sarebbe stato ricompensato o punito, dato che l'Inferno era chiuso e lo sarebbe rimasto fino al Giudizio. Ovviamente questa tesi era troppo anche per un papa del Trecento e lui stesso la ritrattò poco prima di morire.

Per queste ed altre ragioni, tutti i pontefici venuti dopo quell'individuo non hanno adottato il nome Giovanni fino al 1958, quando fu eletto Angelo Roncalli.

Fonte: HistoRick