Il paese della truffa

Nel 1823 una nave di nome Kennersley Castle partì dalla Scozia con a bordo 200 passeggeri, destinazione America Centrale. I passeggeri non erano persone qualsiasi, ma coloni: essi avevano lasciato le loro vite precedenti per fare fortuna oltreoceano, in una colonia di recente fondazione di nome Poyais.

Dopo 2 mesi di navigazione il vascello giunse a destinazione ma non riuscì ad attraccare, dal momento che non trovò un porto dove farlo: dopo 2 giorni di ricerche inutili, i passeggeri decisero di scendere comunque nel mezzo del nulla, su una spiaggia che dava direttamente sulla giungla buia e ostile. Nel giro di poco tempo si imbatterono in un gruppo di persone accampate nei paraggi, passeggeri di un'altra nave giunta lì un anno prima dall'Inghilterra. Fu allora che qualcuno si rese conto che qualcosa non andava...

Nel giro di breve tempo una nave inglese di passaggio vide i coloni e li soccorse: per coincidenza, a bordo della nave c'era un importante magistrato, che decise di scambiare qualche parola con i coloni per capire cosa ci facessero in quel posto dimenticato dal mondo. Quando l'uomo udì il nome di Poyais scosse la testa, perché un posto simile non era mai esistito, né lì né altrove: costa stava accadendo? La risposta purtroppo era molto semplice: si trattava di una colossale truffa!

Quello del Principato di Poyais fu forse uno dei più grandi raggiri del XIX secolo, messo in piedi da uno scozzese tanto abile e sfacciato quanto senza scrupoli, Gregor MacGregor: ex membro della Royal Navy ed ex combattente durante le guerre di liberazione del Sud America, MacGregor aveva creato un regno che esisteva solo sulla carta di cui lui era "cacicco" (massima autorità).

Tornato in Inghilterra, il criminale si era messo a pubblicizzare il suo fantomatico regno con una serie di bugie colossali (terreno fertile, infrastrutture sviluppate, ricchezze minerarie, indigeni amichevoli eccetera) al fine di vendere terreni ad aspiranti coloni e ottenere prestiti per lo sviluppo della colonia da banchieri e imprenditori vari. La sua notevole abilità di sparare bugie, unita a una serie di titoli, medaglie e onorificenze mezze vere e mezze inventate, gli avevano addirittura aperto le porte dell'alta società inglese: nobili, diplomatici, politici e banchieri vari lo avevano accolto nei loro salotti e ai loro banchetti, attratti dal suo charme e dalle cose mirabolanti che millantava di continuo, oltre che dal miraggio di comprare una quota del nuovo regno sudamericano e arricchirsi enormemente.

Alla fine a Londra giunse notizia della truffa e MacGregor dovette scappare in Francia per sfuggire all'arresto: ovviamente a Parigi l'uomo ripeté la commedia, cercando di ottenere finanziamenti per il suo fantomatico regno, riadattato a repubblica per l'occasione (ovviamente con lui stesso come presidente). In Francia però le cose andarono storte: MacGregor e i suoi soci vennero finalmente arrestati e processati.

Quanto a Poyais, pare che ancora oggi qualcuno cerchi di vendere online cose come case, terreni, cittadinanza e persino titoli onorifici e soldi...

Fonte: HistoRick