Renato Poletti

Founder Starter

Media Creation Tool per Microsoft Windows 10.

2020-01-22 20:38:31

Produrre una chiavetta USB per la reinstallazione/ripristino di Windows 10 è una operazione alla portata di tutti, seguendo queste semplici indicazioni.

    Da alcuni anni, quando si acquista un computer, non vengono più forniti i supporti di installazione per ripristinarlo in caso di problemi; la loro funzione è demandata ad una partizione sul disco fisso che contiene i file necessari.

Già, ma se il disco fisso va sostituito? Occorre un media esterno con tutto l’occorrente per la reinstallazione del sistema operativo.


Altro caso in cui tale media esterno può risultare utile è per aggiornare la versione del sistema operativo, se disponiamo di una connessione internet lenta; può essere sia per portare Windows 10 all’ultima versione, che per passare da Windows 7 a Windows 10. In questa situazione possiamo scaricare il necessario da un pc con una connessione veloce, per poi aggiornare il nostro off-line.


    Molte persone non sanno però dove trovare quanto serve, e finiscono per reperire in rete materiale non originale, di dubbia affidabilità. È però la stessa Microsoft a metterci a disposizione tutto il necessario per creare una chiavetta o un dvd del suo sistema operativo.


La procedura inizia con una semplice ricerca in rete, digitando le parole “media creation tool”, dai risultati della ricerca stessa bisogna avere cura di scegliere il risultato attinente alla pagina ufficiale (che ho evidenziato nell’immagine); vi sono anche molti siti seri di terze parti che poi forniscono il link alla pagina corretta, ma il rischio di incappare in link “truffaldini” è sempre presente, meglio andare direttamente alla fonte.


    Arrivati alla pagina ufficiale Microsoft, ci si presentano due possibilità, aggiornare direttamente il pc in uso oppure creare il supporto per un altro pc, essendo questa la nostra necessità andremo a cliccare sul pulsante blu con scritto “Scarica ora lo strumento”, si aprirà quindi un riquadro con la richiesta di salvare il file. A seconda del browser utilizzato, potrebbe anche partire direttamente lo scaricamento ed il file andrà a finire nella cartella prevista (di solito “download”).

    Una volta individuato il file appena scaricato, un doppio clic su di esso lo farà partire e ci troveremo con una schermata con la licenza d’uso di Microsoft, che chiaramente dovremo accettare, per poi passare alla scelta dell’operazione da effettuare, tra “aggiorna il pc ora” e “crea supporti”, nel nostro caso sceglieremo la seconda.


    La schermata successiva è predisposta per creare un supporto di installazione adatto al computer che stiamo usando, se a noi invece serve per un altro andremo a togliere la spunta nella casellina per poi modificare le opzioni sopra.


Quella più in basso propone “32 bit”, “64 bit” oppure “entrambi”; oramai da qualche anno i pc utilizzano la versione a 64 bit, quindi si può scegliere quella, per sicurezza si può scegliere “entrambi” ed ottenere un supporto adatto anche ai pc più vecchi. Io uso questa opzione, perché mi capita ancora di dover intervenire su computer datati.


Salvo esigenze particolari, la casella della lingua si lascia com’è, è impostata sulla lingua del pc che si sta usando, è comunque possibile selezionare una qualsiasi lingua tra quelle disponibili. Quindi se serve installare Windows 10 in una lingua diversa dalla nostra si può fare.


Infine la versione (edizione) non permette scelte, in quanto dipende dal codice seriale che si andrà ad utilizzare durante l’installazione. I file necessari sono tutti compresi nel media creato.

    Il passaggio seguente ci permette di definire se vogliamo creare un dvd (quindi verrà scaricato il file ISO che andremo in seguito a masterizzare) oppure una chiavetta USB (opzione senz’altro più probabile).


La schermata dopo va letta con attenzione: qui si sceglie su quale periferica USB si andranno a copiare i file scaricati. Questa periferica sarà totalmente cancellata, quindi bisogna stare attenti.

Nel dubbio, prima di iniziare, meglio scollegare qualsiasi altra chiavetta o disco USB.

    Ora si tratta solo di attendere, prima avverrà il download dei file necessari, quindi questi saranno scritti sulla chiavetta, rendendola anche avviabile (cioè in grado di caricare il sistema operativo all’accensione).

Il tempo necessario dipende dalla velocità della linea internet e dalle scelte effettuate; se abbiamo previsto entrambe le versioni 32 bit e 64 bit ci vorrà quasi il doppio.

Indicativamente, con una linea fibra e un pc recente con porte USB3 direi circa 20 minuti, ma è difficile essere precisi; comunque alla fine si vedrà questo:


    Cliccando su “fine” la nostra chiavetta di Windows 10 sarà pronta, ed il programma si chiuderà dopo aver effettuato una operazione di pulizia (eliminazione dal pc dei file scaricati).


Cosa potremo farci? Vediamo alcuni esempi:

- installare Windows 10 da zero

- accedere a delle funzioni per ripristinare un Windows malfunzionante

per entrambe occorre fare il boot dalla chiavetta stessa, la modalità differisce da un computer all’altro, in genere bisogna premere un tasto all’accensione.


- aggiornare Windows 7 o 8 a Windows 10

- aggiornare una versione vecchia di Windows 10 alla più recente.

Per queste opzioni si inserisce la chiavetta con Windows funzionante e si fa partire il file “setup” in essa contenuto.


Da chiarire che serve solo per queste funzioni specifiche, non si tratta di un sistema operativo avviabile da chiavetta per il normale uso del pc (internet, videoscrittura, ecc.); se la nostra necessità è quella dobbiamo rivolgerci ad altro.


Tutta questa procedura richiede più tempo a spiegarla che a farla, ed è alla portata di tutti; per qualsiasi problema o difficoltà, sia nella creazione della chiavetta che per il suo uso successivo, contattatemi tramite il modulo sottostante.



Immagine di testata da Pixabay, con testo aggiunto.

by Renato Poletti