Quando penso alle potenzialità di una donna, mi viene in mente sempre questa storia, ora te la racconto.
Un giorno un contadino raccolse un uovo, credendo che fosse di gallina, lo mise nel pollaio.
Quando l'uovo si schiuse, il piccolo iniziò ad imitare le galline, a volare a pochi centimetri d'altezza e ricadere, era convinto di essere una gallina e non un'aquila.
Pur vedendo gli uccelli volare, chiese più volte perché lui no ma la risposta fu sempre che era una gallina.
Finché un giorno incontrò un'aquila e capì che poteva volare, non era una gallina come aveva sempre creduto.
Lo so che il tumore rende tutto più insicuro, la prospettiva di vita sembra più corta e difficile quindi non vedi potenzialità in te.
Immagino che vedrai solo difetti in te ma non è così.
Puoi sfruttare questo periodo duro per dare attenzioni a TE STESSA.
Tutti nasciamo in questa terra per LASCIARE UN SEGNO.
Il buonumore è una scelta di vita, tutto dipende dai pensieri.
Come curare il tumore non avviene con le lacrime o con la tristezza o con la chiusura in sé stessa.
Diciamo che alla mente fa comodo restare ferma e non reagire.
Nessuna si sveglia di buonumore, ci si lavora su.
Quando pensi a come curare il tumore, spesso il primo pensiero è voler ritornare come si era nel passato.
La malattia ci fa apprezzare le piccole cose ma ci si sente legate al passato e con la paura per il futuro.
Sembra strano ma sei tu a scappare dal buonumore, non godendoti il presente, lo facciamo in tante questo errore.
Guardati intorno, interrompi un attimo la lettura, ascolta i suoni e rilassati.
Sintonizza la mente con il corpo, pensando al battito del cuore, alla frequenza del respiro.
Perché ti chiedo di farlo?
Per goderti il momento, viverti il presente.
Il buonumore si diffonde tra le persone.
Spesso si sceglie di stare con gli altri, anche se non condividiamo pensieri ed azioni ma preferiamo stare in compagnia.
Con il tumore cambia tutto, avrai notato anche tu, si fa selezione.
Nelle coaching molte donne mi confermano che si allontanano le amicizie che non piacciono, molto spesso sono loro a farlo.
Le persone hanno paura del dolore.
Come curare il tumore in questo caso?
Allontana tutte le persone negative e lamentose, non ti fanno bene.
Una ricerca dice che siamo la media delle 5 persone che ci circondano, scegli quelle giuste per te.
Tieni accanto a te quelle persone che ti stimolano e ti aiutano a reagire al dolore.
Se non sai come scegliere, trova il tempo per te stessa e cosa è davvero importante.
Conoscerai tante donne che, come te, stanno lottando contro il tumore e nasceranno grandi amicizie.
Sei nata per creare qualcosa di grande.
Si pensa che il buonumore dipenda da una vita piena di felicità.
Lo desideriamo tutti ma non esiste una vita senza problemi.
Il buonumore ti aiuta a risolvere i problemi perché riesci a visualizzarli per quelli che sono, senza ingigantirli.
Piangere, lamentarsi, prendersela con il mondo o incolparsi, non risolve niente anzi aumenta la rabbia.
Come curare il tumore è anche questione di percezione della realtà, la realtà cambia in base a come la guardi.
Se pensi di reagire al dolore per il tumore con una visione pessimistica, credimi che svilupperai un atteggiamento di profezia.
In che senso?
Noterai solo eventi negativi intorno a te e per te, senza riflettere magari a quelli positivi.
Quando parlo in coaching, molte donne affermano che i primi tempi sono confuse, spaventate poi inizia un momento di pausa di riflessione.
Ci si rende conto che bisogna reagire e superare il dolore, alcune riescono da sole mentre altre hanno chiesto aiuto ad una Professionista come me.
Il buonumore è uno stile di vita, una scelta che decidi di prendere ogni giorno.
So che la malattia è un dolore profondo, acutizzato dagli effetti collaterali della chemioterapia e dal dover accettare i cambiamenti fisici e dal sentirsi fragili ed insicure ma tu non sei il tuo dolore.
Spesso ti indentifichi nel dolore stesso, come quando siamo piccole e ci dicono che siamo incapaci.
In verità, tu non sei incapace, in quella situazione ti sei comportata da incapace. Non è solo un cambio di parole ma proprio una prospettiva diversa.
Non è la stessa cosa, credimi, non sono solo parole.
Tu sei qualcosa di staccato e diverso dal problema, tu stai lavorando su come curare il tumore.
Tu non sei il tumore.
Ho sempre pensato, fin da piccola, che ogni persona ha un senso in questa vita.
Per lo stesso motivo ho sempre cercato il mio motivo su questa Terra.
Immagino che con la diagnosi di tumore crolli tutto, ogni certezza, ogni progetto di vita ma ora sei viva, sei qui.
Usa questo periodo per non viverla come un tempo scandito da appuntamenti per la chemioterapia ma come un tempo per costruire qualcosa di produttivo e positivo.
Questo è il senso di come curare il tumore.
Ti voglio raccontare questa parte di storia, ti parlo di una donna meravigliosa che ho conosciuto in coaching, si chiama Elisabetta.
E' una donna dinamica, con tantissime passioni, la classica napoletana verace che io amo, forse perché mi ricorda il carisma di mia nonna anche lei napoletana.
Anche lei come te ha avuto paura della morte, ha temuto di non veder crescere i suoi figli ma ha tirato fuori il suo buonumore e ha lottato.
Ha ripreso a cantare, ha inciso una canzone, il giorno della chemioterapia partiva da Napoli per andare a Sperlonga al mare, voleva il mare perché la faceva stare bene.
Il buonumore di Elisabetta è contagioso tanto che rideva anche quando faceva le chemioterapie.
Tutte le infermiere e compagne di avventura si ricordano di lei.
Non è tutto qui quello che fa Elisabetta, ha deciso di raccontare la sua esperienza ad altre donne per essere un esempio di come curare il tumore con il buonumore.
Ha creato un suo gruppo Facebook e racconta di lei e la sua esperienza, sono contenta di averla aiutata a realizzare un suo sogno dopo aver fatto un percorso di coaching insieme.
Lei è venuta da me perché temeva che non fosse abbastanza per le altre, perché avrebbero dovuto ascoltarla e prenderla d'esempio?
Abbiamo superato quel blocco insieme ed ora ha realizzato che il suo obiettivo nella vita è aiutare le altre donne a vivere la malattia con ottimismo.
Come curare il tumore anche con il buonumore, lei è la prova, come altre donne, delle quali trovi testimonianza nella mia Pagina Facebook.
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Quando si nasce, nessuno ci dà un manuale d'istruzioni ed è anche questo il bello della vita.
Forgi il carattere, il carisma, non nei momenti felici ma in quelli difficili e dolorosi, come quello che tu stai vivendo.
Bisogna partire dalla propria mentalità e lavorarci, questo è il segreto di come curare il tumore.
Come curare il tumore con 2 tipi di mentalità:
Quale hai tu?
E' quella persona che crede che tutto accada a lei.
La sua reazione è la resa al problema stesso e quindi sviluppa depressione, chiusura in sé stessa e la voglia di non reagire.
Vivono questo periodo della loro vita, lamentandosi, incolpandosi o incolpando qualcun altro.
Non ha consapevolezza della propria vita.
Ti rispecchi in questo modello di donna?
Il problema del tumore c'è ed è giusto che tu ci stia male ma poi c'è un momento per reagire.
Se sei una donna con mentalità da protagonista, significa che affronti il problema con grinta e determinazione nel fare.
Puoi sfruttare questo periodo per imparare qualcosa, ciò ti dà la consapevolezza che il problema c'è eppure tu puoi fare qualcosa.
Ciò ti rende di buonumore perché sai che puoi agire per te stessa e magari anche per gli altri.
Le emozioni sono stupende perché ci permettono di fissare quell'evento nella mente.
Sono bellissime ma a volte prendono il sopravvento nella propria vita.
Come racconto in questo video (clicca il link), non esistono emozioni positive o negative, siamo noi ad attribuire quel valore.
Sei TU a dare un'attribuzione negativa al dolore ed all'infelicità.
Io le definisco come amici capricciosi che vogliono parlarti, quando hanno bisogno di dirti qualcosa.
Logicamente non hanno la parola come te quindi necessitano di un mezzo come il corpo.
Le emozioni alzano il tono di voce quando non presti loro attenzione, quando vedono che tu le vuoi nascondere o soffocare.
Sei disposta ad ascoltarle?
Ora penserai che sono pazza.
So che stai mandandomi a quel paese, per essere fine, dopo che stai male per il tumore, dovresti essere grata?
La gratitudine distrugge l'infelicità, il dolore.
Ciò accade perché si dà per scontato ciò che si ha, anche il solo respiro, il fatto che sei viva.
La gratitudine ti fa vivere una pace interiore, di cui ora tu hai bisogno.
Non ti dico di essere di buonumore perché hai il tumore, come da bambine che dicevamo: "Io ce l'ho e tu no".
Non è questo il senso e ne ho parlato anche in questo articolo.
Significa apprezzare ciò che hai, ciò che puoi fare perché sei in vita, magari essere la testimonianza di come stai reagendo al tumore.
Se invece non riesci a superarlo, parla della tua voglia di chiedere aiuto perché ne senti il bisogno.
Elisabetta, della quale ti ho parlato prima, lo dice sempre che è stato fondamentale rivolgersi a me e non se ne vergogna anche a raccontarlo.
La società sembra che abbia paura di parlare di tumore, come se ci sia un tabù.
Sembra quasi che non sei una donna ma solo una malata, come se ci fosse un'etichetta su di te.
Fregatene.
Punta su te stessa e dai luce al tuo buonumore, solo così non darai importanza alle parole delle persone.
Sei tu che stai dando loro la possibilità di giudicarti quando sei te la prima a trattarti male.
E' legato al concetto di prima di autostima.
Solo se provi davvero amore per te stessa.
Il buonumore è anche conseguenza di quanto ti ami e punti su te stessa e non sugli altri.
Il buonumore deriva da 2 tipi di amore:
L'amore non ha bisogno di essere ricambiato: basta a sé stesso.
Daniele di Benedetti
Stiamo parlando di chi fa qualcosa per gli altri per avere qualcosa in cambio.
Esattamente come il baratto di una volta, dai per ricevere qualcosa dello stesso valore.
Questo non è amore e non puoi puntarci per come curare il tumore.
Pensi che le persone debbano dartelo ora che stai male perché tu ci sei sempre stata per loro.
Ti deluderò, dicendoti che non accadrà anzi molte persone scapperanno da te per non dover soffrire insieme a te.
Esattamente è quello per te stessa, che ti fa bene e ti fa venire il buonumore.
Come curare il tumore può essere anche con l'aiuto che dai alle altre donne senza ricevere nulla in cambio.
Non significa che non ci saranno momenti tristi, dove non avrai pensieri negativi, come ne parlo nel video, ma saprai come reagire.
Amore è anche accettarsi con i cambiamenti fisici che stai avendo come il gonfiore del braccio o il viso arrossato come effetto collaterale della chemioterapia.
Amore è anche accettazione di sé.
Vero, ti ho detto che erano solo 10 consigli ma, scrivendo, mi sono accorta che ne avevo 11 da dare su come curare il tumore.
Perché cancellare?
Il sorriso non è solo reazione all'umorismo ma anche a qualcosa che provochi su te stessa.
Nel senso che il movimento del corpo può farti sorridere e portarti il buonumore.
Spesso consiglio questi 3 step:
Ci sono movimenti che stimolano la risata, il cervello ha memoria di quei gesti e ti porta a ridere ed avere il buonumore.
Come curare il tumore dipende anche da te e non solo da farmaci, controlli e visite.
Ne parlo anche qui di questa tecnica, clicca il link.
Il problema esiste ossia il tumore c'è ma il modo in cui reagisci, dipende da te.
Non hai più 5 anni e lo dico anche nelle coaching, hai l'esperienza acquisita negli anni.
E' vero che il dolore è profondo ma arriva un punto in cui bisogna risolvere ciò che ti fa male.
Come ho scritto all'inizio dell'articolo, le emozioni non devono sopraffarti, sei tu a decidere ed a modificare i pensieri.
La faccio sviluppare all'interno delle mie coaching, quando mi viene chiesto aiuto perché da sole non si riesce ad affrontare e superare il problema.
La tecnica consiste di 3 step, come vedi in questo video:
La mentalità è come vivi il problema ossia ti piangi addosso o reagisci?
Il tempo è il periodo della malattia, come lo utilizzi?
Molte lo passano, lamentandosi, incolpando gli altri mentre altre cercano una soluzione o chiedono aiuto a Professioniste come me.
La conoscenza intende gli strumenti per superare il dolore.
Le coaching sono un valido aiuto per fornirti gli strumenti per superare il dolore legato alla malattia, anche per farti ritrovare il buonumore, dandoti soluzioni su come curare il tumore.
Ti ricordi quando hai appena preso la patente ed eri terrorizzata che la ruota della macchina si bucasse?
La paura è l'anticipazione del dolore ossia qualcosa che non esiste eppure la sviluppiamo per difenderci.
Precisamente vivi la paura per qualcosa che non hai provato o vissuto mai.
L'esperienza ti porta ad avere consapevolezza di una situazione e sapere come reagire, quando ti accade.
E' la ripetizione delle affermazioni che ti porta a crederci. E quella credenza si trasforma poi in una convinzione profonda.
Nelle coaching trovi esercizi e strumenti per ritrovare il buonumore, la grinta e la forza per superare il problema, senza piangerti addosso.
Sei una donna forte, lo so che lo sei e lo sai anche tu, devi solo trovare il tuo modo per comprenderlo e dimostrarlo a te stessa.
Io sono qui anche per questo.
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Francesca Vela