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Come degustare una birra - Seconda Fase: l'analisi olfattiva

2019-07-16 13:21:14

La seconda fase per una corretta degustazione di una birra consiste nel valutare le sue qualità olfattive. Eh già, perché la birra prima si "beve" con il naso e poi, successivamente, con il palato. Cerchiamo di capire meglio come effettuare l'analisi olfattiva.

Seconda Fase - L'analisi olfattiva: impariamo a "bere" con il nostro naso

Una volta valutata la nostra birra attraverso un'attenta analisi visiva dell'aspetto e della schiuma possiamo passare alla fase successiva della degustazione. Siamo arrivati così all'analisi olfattiva.


In questa fase il degustatore ricerca nel bicchiere quelli che sono i profumi, gli aromi e le complessità olfattive del bouquet che ogni birra riesce a regalare al bevitore. 


Per quanto riguarda l'aroma solitamente in una birra si può riconoscere un aroma luppolato oppure maltato, fruttato, floreale, ecc. L'aroma è sostanzialmente uno stiomolo olfattivo che la birra riesce, appunto, a stimolare al nostro olfatto ricordandoci un aroma a noi familiare. 


Ovvio è, che nell'analisi olfattiva, così come anche vedremo nell'analisi gustativa, la degustazione e la ricerca degli aromi e dei sentori retrolfattivi è del tutto legata alla memoria sensoriale del degustatore. 

Ma cosa vuol dire esattamente? Banalmente, è del tutto impossibile scorgere un aroma, per esempio, floreale con profumi di geranio (fidatevi, molto frequenti) all'interno di una birra se il degustatore non ha mai sentito il profumo emanato da questo fiore. Ecco perché l'esperienza sensoriale è molto importante per una corretta e, soprattutto, completa degustazione. 


Oltre all'aroma, si valuta quella che è l'intensità olfattiva di questi aromi che vengono riconosciuti dal degustatore. Parliamo di intensità olfattive leggere, tenue, equilibrate oppure molto incisive e forti. 


A braccetto con l'intensità olfattiva viene valuta anche la persistenza olfattiva e cioè la durata sensoriale degli aromi scoperti durante la degustazione. La persistenza può quindi essere: alta, media oppure sfuggente e poco incisiva.


Spero di aver destato curiosità in voi cammers. Per provare tutto quello che ho scritto sopra non vi resta che porre il naso nel vostro bicchiere e far viaggiare la memoria sensoriale. Fateci sapere come è andata la vostra analisi olfattiva nei commenti!