POSTUROLOGIA CLINICA INTEGRATA

Salute & Benessere

[CICATRICE & POSTURA]

2018-10-22 10:55:23

La cicatrice è l’insieme dei processi biologici che contribiscono alla chiusura di una ferita e riguarda tutte le strutture del corpo. Si parla di CICATRICI CUTANEE se la lesione interessa la cute e di ADERENZE qualora il danno sia dei tessuti sottostanti (strappi muscolari, cicatrici cutanee profonde..).Quando la pelle (organizzata in diversi strati) subisce una lesione, il nostro organismo si attiva per riparare il danno, producendo nuove cellule di collagene: se la lesione ha interessato lo strato superficiale della pelle, tale processo non lascerà segni degni di nota. Le cose cambiano invece se risultano essere coinvolti anche gli strati più profondi: la cicatrice sarà piuttosto visibile.

Le cicatrici sono un interruzione della superficie cutanea e dei tessuti sottostanti (muscolare nervoso) fino ad incidere sul funzionamento fisiologico degli organi stessi. Hanno conseguenze dal punto di vista meccanico, energetico, psicologico e neurologico sia sul piano locale che globale.

[SUL PIANO ENERGETICO]

i disturbi causati dalla cicatrice sono riconducibili all’intersezione della ferita con un meridiano energetico (i meridiani sono come dei canali invisibili ed inconsistenti lungo i quali corre una vera e propria energia sottile).

Questi sono distribuiti per tutto il corpo e lo percorrono in varie direzioni;

Quando una cicatrice “taglia” anche uno solo di questi canali, si ha una vera e propria interruzione del flusso energetico dell’organo coinvolto coinvolto dal canale e poi dell’intero sistema funzionale.

Inoltre si genera uno squilibrio energetico dell’organo coinvolto o una mancata affluenza energetica nell’area rendendola in qualche modo amorfa.

[SUL PIANO PSICOLOGICO]

Alcune persone soffrono di “rigetto mentale” nei confronti di una loro cicatrice, al punto da non riuscirsi a guardarela veccia ferita o addirittura di non aver il coraggio di toccarla o lavare quell’area: esempio l’ombellico ( la prima vera cicatrice del corpo: che può aver rappresentato un carattere affettivo emotivo di abbandono)

[SUL PIANO NEUROLOGICO]

Esiste un rapporto ancestrale tra la pelle ed il sistema nervoso, in quanto durante la vita embrionale questi hanno in comune la stessa matrice, l’ECTODERMA, che fa si che dopo la nascita la pelle dell’individuo continui ad avere un rapporto reciproco di scambio di informazioni con il sistema nervoso e la sofferenza dell’uno può determinare reazioni o sofferenza dell’altro.

[RAPPORTO CICATRICI E POSTURA]

Gli studi dimostrano che una cicatrice può decisamente alterare la postura, sia a livello locale dove è situata sia sull’intero corpo: dunque può compromettere la verticalità, l’appoggio dei piedi a terra, il modo di camminare ed il corretto odo di funzionare di un muscolo (a causa di aderenze profonde) determinando configurazioni posturali scorrette.

Inoltre la presenza di aderenze sottocutanee contribuisce a rendere “dura” e “anaelastica” la cicatrice stessa, diffondendo attraverso la pelle una sorta di trazione in tutte le direzioni che disturberà l’ intero sistema e che modificherà nel tempo la postura dell’individuo.

Questo avviene perchè il tessuto connettivo, che lega ed unisce gli altri tessuti, è il principale responsabile del trasferimento di ogni informazione meccanica;

infatti nel caso di un interruzione tissutale, sia superficiale che profondo, il nostro corpo, rispondendo ad un meccanismo di conservazione e reagendo, in direzione del massimo comfort e del minimo dolore, tenderà ad assumere posizioni scorrette ed antalgiche che nel lungo periodo possono portare a stati patologici (Dolori, Ernie, Artrosi, Scoliosi) .

Tratto da articolo di M. d’Ajello – C. Misso- F. d’Ajello

A seconda dell’entità dell’interferenza arrecata dalla cicatrice, questa può essere definita “REATTIVA” o “NON REATTIVA” e attraverso dei test capire se vi è la necessità di interventi manipolativi con una varietà di tecniche in base alla localizzazione, alla loro fattezza, dell’anzianità e della loro aderenza a tessuti circostanti o profondi.

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