La postura..un sistema adattativo..una perfetta “strategia” dinamica..la più confortevole, economica e non dolorosa soluzione alla sopravvivenza di ogni essere vivente..incantevole rappresentazione della nostra storia dell'arte."(Maurizio Spagnolo)
QUALCHE RIFLESSIONE
La civilizzazione ed il progresso tecnologico sempre più esasperato hanno progressivamente trasformato e continuano a rivoluzionare le nostre abitudini. Studiosi di diverse discipline (antropologi, sociologi, biologi) stimano che i mutamenti in atto stiano modificando, in modo irreversibile, il nostro modo di vivere quotidiano, il nostro modo di pensare e di percepire il mondo e la convivenza umana:
l'insieme dell'umanità si sta interconnettendo attraverso una rete di rapporti che si estende progressivamente all'intero pianeta;
la rapidità e profondità dell'evoluzione dei modi di vita 'quotidiani', determinata dalle innovazioni tecnologiche, rappresenta una novità assoluta nella storia umana;
le trasformazioni antropologiche ed ecologiche globali, dovute all'interazione tra fattori evolutivi (sociali, culturali, economici, tecnologici) sono di un'ampiezza senza precedenti. Fondamentali fattori positivi come la riduzione del tasso di povertà e di analfabetismo, l'emancipazione delle donne, le nuove tecnologie a basso impatto ambientale, la diffusione del benessere in molti paesi, possono orientare questa fase di grande sviluppo verso forme più civili della convivenza umana.
Benessere che se non accompagnato da un’adeguata educazione potrebbe essere “tossico” se non “deleterio” per la nostra salute…ma che allo stesso tempo ha permesso alla comunita’ scientifica di approfondire e sviluppare nuovi modelli terapeutici nonché aprire nuovi spiragli e possibilità in campi e “dogmi” che fino a qualche anno fa nemmeno si mettevano in discussione…ecco così apparire sulla scena
LA POSTUROLOGIA..
questa parola mistica o forse dubbia a volte, che negli anni sempre piu’ volte viene tirata in ballo ma di cui la “massa” ancora ben poco ne conosce l’esistenza e l’effettivo ambito di applicazione e competenza…
Rimandiamo l’approfondimento della suddetta tematica per concentrarci su quello che effettivamente intorno a noi sta succedendo, ossia l’emergere di sempre più frequenti patologie e sintomatologie che posso essere riferite non a cause appartenenti ad un passato immediato ma che a volte ( spesso ) risiedono addirittura nel concepimento come ad altri fattori e stressor o stimoli esterni.. e che con il tempo impediscono all’essere umano un armonico processo di crescita, sviluppo e successiva qualità della vita; infatti ognuno di noi è la rappresentazione del proprio vissuto, espressione della propria ed ineguagliabile storia dell’arte, nonché complesso adattamento che ne consente la vita.
Nel nostro immaginario abbiamo consolidato uno stereotipo di “postura ideale”, univoca e perfetta alla quale tutti, uomini e donne, bambini e anziani, devono almeno “avvicinarsi”, conforme a dei modelli che ne dettano caratteristiche e peculiarità ben stabilite e che fermandosi ad un’analisi superficiale e soltanto visiva fanno trasparire un illusorio ideale di “perfezione” “dritto” “bello”.
La Postura è storicamente ancorata agli aspetti biomeccanici, compressivi, strutturali del corpo e sembra raggiungibile mediante la giusta (ideale) attivazione di meccanismi lineari di compressione, contrappesi, tensione, sforzi, equilibri; certa derivazione di una logica che affonda le radici in una consueta interpretazione della medicina, prettamente di matrice occidentale o “riduzionista” che ad oggi sta lasciando il posto a razionali sempre più
“NON LINEARI”
Nel corso del tempo si è compreso che la postura, come ogni sistema adattativo, non poteva essere più intesa come “condizione” statica e ripetibile, bensì considerata una “strategia” dinamica.
“La nostra Postura è espressione della nostra storia …
la postura è espressione di un vissuto ereditato, di un vissuto personale, della formazione e deformazione culturale, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi (cisti emotive), del tipo di vita e di stress che conduciamo, del tipo di lavoro e di sport a cui ci siamo assoggettati nel tempo; postura è il modo in cui respiriamo, il modo in cui stiamo in piedi, ci atteggiamo e ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri”
(Daniele Raggi).
STRUTTURA... O FUNZIONE????
Tutta la Scienza Occidentale dei tre Secoli che ci hanno preceduto (ed in particolare la Medicina), sono state “ innamorate” della STRUTTURA…
In questo volgere di Millennio… si respira una nuova aria… piú Complessa ed Integrata, con la quale (volenti o nolenti) facciamo i conti: l’aria della FUNZIONE!
La Posturologia è un Approccio di Medicina Sistemica ed Integrata (TRANDISCIPLINARE) che si rivolge alla FUNZIONE per comprendere le CAUSE delle ASIMMETRIE e delle Patologie ed anche per correggere, normalizzare, la STRUTTURA!
È necessario interpretare la FUNZIONE… nella biomeccanica e nella neurofisiologia dell’organismo Umano.
LA TRANS-DISCIPLINARIETA'
Ciò che si ricerca è una relazione complessa: tra le discipline... attraverso le discipline... al di là delle discipline…:
Si ricerca l’Unità della conoscenza, contro la tendenza alla frammentazione, pur nutrendosi della necessaria ricerca disciplinare.
Viene recuperato ció che é antico (anatomia, osservazione clinica, idea dell’uomo come un tutto di corpomente- spirito indivisibile…) ed affiancato a ció che é nuovo (diagnostica per immagini, neuro-fisiologia, esami strumentali, come EMG e Stabilometria computerizzata…)
E’ lo spirito dello sviluppo della Nuova Scienza, in cui la Medicina vede giocare il proprio futuro…
Quello che spesso sfugge è che gli organismi viventi si comportano come sistemi dei complessi non Lineari, dove non tutti i comportamenti sono teoricamente predicibili e sperimentalmente riproducibili....in quanto un sistema complesso presenta proprietà superiori alla somma delle sue componenti.
COME CONSIDERARE IL DISTRETTO CRANIO-CERVICO-MANDIBOLARE ALLO STESSO MODO DEL CRANIO, LA MANDIBOLA ED IL RACHIDE CERVICALE SEPARATI
forse ci si perde qualche legame o funzione...o equilibrio
ALLORA SCOMPORRE...O UNIFICARE IL CORPO?
Specialisti di organo = pneumologi
Specialisti d’apparato = ginecologi
Specialisti di sistema = neurologi
Specialisti di metodo = radiologi
Specialisti di età = adolescentologi
Specialisti di malattia = diabetologi
Specialisti di patologia = oncologi
ecc....