poesieracconti

Ti racconto la mia fantasia di parole

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Ti racconto la mia fantasia di parole

BELLA

2020-12-06 14:08:14

Sentirsi belle, nonostante tutto, fra mille desideri, mille paure e tante incomprensioni. Scegliere di essere belle.

 Veglio su nuovi percorsi come possibilità di uguale desideri, immagini colorate come da un pittore, e il senso della gioia nel corpo mi assale, e persino nell'esistenza dell'inferno. Sono luce, sono Donna, come unico capolavoro di un Universo ricamato.

Fa freddo nei giorni dove la rabbia ha la meglio; dove le scelte si chiudono male in un bicchiere. Faccio tesoro del limite dei miei pensieri, come migliore respiro, in questo   Mondo dove cammino nella solitudine dello Spirito.

Vivo il periodo in una storia di energia, come un lavoro di cose e di niente. Il mio Maestro è il Destino che è parte del mio bisogno di vita; le mie emozioni si fondono nelle parole di paura e di estasi.

Il mio disagio causa progetti e sono ribelle in un rapporto che fa scintille. 

Mi sento bella.

 Sono preziosa ed unica con i miei sforzi, i miei sbagli e la mia strada che si lascia dietro l'intenzione di cambiare pagina.

D'improvviso invento un profilo, uno spazio e mi trovo imprigionata ad un prezzo da pagare; ma nel fondo vedo qualcosa, forse un albero, un nucleo o una scala e cosi' io voglio incontrare il primo gradino.  

Ma lontano, io vedo, o invento; dietro un qualcosa, forse un'opinione, forse un compito da realizzare, c'è una parte di sentimento, un fiume di fiori. E' il mio sogno; tiene a distanza le mie paure e lo sconosciuto bisogno del fondo. Mi vedo arrivare al punto dove si intrecciano parole, ostacoli e sostengono una tempesta di sostanze; è un possibile modello interno, la reale trasformazione dal metallo grezzo all'oro.

 Sono davvero bella.

 E' quella parte di giorno che mette un freno alla distanza; cerca l'ordine, un altro cassetto, quello vero; dentro si muove una visione, un senso di sicurezza e pretendo di sentirmi libera.

Disegno ora nel silenzio, una forma e un volto. Il mio personaggio interiore. Mi accolgo e mi vesto di sole, di erba, di fantasia, e mi filtro come una forza della Natura.
 In un istante il gusto dolce dell'anima che soffoca e custodisce la risposta inattesa; sento la passione del conforto, mentre torno a casa. La mia semplice realta' sul tavolo delle sfide, ad un passo dalla salvezza.

E rifletto sulla grandezza dei momenti, nell'ombra di un essenziale equilibrio e chiamo miracolo quell'insieme di nulla. 
 Ritraggo quella gentile scena e sento uscire un'armonia leggera, come il mistero della nascita richiama l'antica radice; si riflette come luce, ha il potere di un dono e inebria l'aria nel cielo, colorando un rituale della vita.
Non temo più la tristezza che mi apre le porte alla deriva di un benessere non omologato; dove euforia e pace forzano la mia anima, e aspetto.
Chiudo gli occhi e scopro la sorgente dalla quale riempio le mie mani asciutte; accecata dalla purezza di una rinascita, di una rigenerazione, di un nuovo immenso spettacolo.

Osservo me, mi ammiro e ora sento il profumo delle mie scelte; in quell'immenso caos, vado bene così come sono. 
Ancora più bella.



  

by Sandra Martelossi