Piante Benefiche

I benefici delle piante

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Ortica

2021-01-19 10:36:29

Ortica, se la tocchiamo ci procura irritazione, ma in realtà è una delle piante spontanee più ricca di proprietà, conosciamola meglio.

L’Ortica, di solito quando la vediamo ci scostiamo perché se la tocchiamo ci procura irritazione, ma in realtà è una delle piante spontanee più ricca di proprietà, vediamone alcune ed alcuni utilizzi.
Le principali proprietà benefiche dell'Ortica sono: Diuretica e depurativa, Rimineralizzante, Antinfiammatoria, Antianemica, ricostituente, tonica, Inibente per le cellule della prostata.
Vediamo come preparare una tisana: mettere 1 cucchiaio grande raso di foglia di ortica secca in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Viene usata anche in cosmetica in lozioni e shampoo dalle proprietà toniche, rinforzanti ed astringenti sul cuoio capelluto, utili per capelli fragili, grassi e con forfora. Con lo stesso effetto si può utilizzare anche il decotto, da applicare con frizioni sul cuoio capelluto.
Ma anche in cucina non manca il suo utilizzo, le foglie tenere sono utilizzate per la preparazione di minestre, zuppe e frittate.
Possiamo trovare l'ortica anche molto valida per prenderci cura del nostro orto preparando un Macerato d’Ortica che ci servirà per combattere i parassiti dell’orto.
Il macerato d’ortica è un macerato, diffusamente impiegato nell’agricoltura biologica. Ovviamente si ottiene a partire dalle foglie delle comuni ortiche.
L’ortica e i preparati che se ne ricavano sono ricchi di acido formico e acido salicilico. Questi sono elementi particolarmente efficaci per limitare la diffusione di molte specie di parassiti animali e vegetali. 
Per preparare il macerato d’ortica si utilizza la pianta intera e senza le radici. Si può utilizzare anche la pianta secca, magari raccolta in un periodo favorevole, e fatta essiccare in un luogo asciutto.

Per ottenere un buon macerato d’ortica si consiglia di usare 1 kg di pianta verde o 200 gr di pianta secca, per 10 lt d’acqua fredda, possibilmente piovana.
Allora adesso vediamo come preparare il macerato:
Immergere il sacco di iuta contenente l’ortica in un recipiente con la quantità d’acqua desiderata. Si sconsiglia l’utilizzo di contenitori metallici.

Il contenitore, per favorire il ricambio d’aria, non dovrà essere chiuso ermeticamente. Il macerato di ortica va a questo punto mescolato almeno una volta al giorno.
Si possono preparare diversi tipi di macerato, a seconda del tempo di preparazione dello stesso. Qui diamo tre indicazioni: macerato di 24 ore, di 7 giorni, di 15 giorni.
A seconda dei giorni di macerazione il composto va usato in questo modo:
Macerato di ortica di 24 ore non diluito. Si utilizza concentrato, senza aggiunta di acqua, come antiparassitario per combattere gli afidi, all’inizio del manifestarsi dell’infestazione, su piccoli focolai di insetti.
Macerato d’ortica di 7 giorni diluito con acqua 1:20. In questo caso diluiamo un litro di macerato concentrato con 20 litri d’acqua, avremo una soluzione per prevenire gli attacchi di parassiti e di malattie fungine, da distribuire uniformemente su tutto il campo di coltivazione, in via preventiva rispetto al sorgere dell’infestazione, in quanto funge da repellente
Macerato d’ortica di 15 giorni diluito con acqua 1:50. Questa diluizione consente di utilizzare il composto come concime organico, da applicare direttamente sul terreno nelle fasi di crescita iniziale delle coltivazioni.

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Foto copertina: Millward Shoul