Piante Benefiche

I benefici delle piante

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Le castagne, un tempo pane dei poveri.

2021-01-20 13:24:34

Il pane dei poveri, venivano considerate così in tempi lontani, ora sono diventate un alimento importante, sono utilizzate in tanti piatti della nostra cucina. Le migliori castagne si trovano solo in alcune zone, dal Piemonte alla Campania...

Le migliori castagne italiane si trovano: Cuneo (Piemonte), Combai (Veneto), Marradi (Toscana), Vallerano (Lazio), Montella (Campania, zona dell’avellinese), Roccaspide (di nuovo Campania, zona del Cilento). 
Le castagne hanno molti benefici, sia nelle foglie che nella corteccia sono un toccasana per combattere la tosse e disinfettare le vie respiratorie. Basta un infuso per sfruttarne tutte le proprietà benefiche, invece la polpa delle castagne può trasformarsi in un’ottima crema fluida da utilizzare come detergente o maschera emolliente per il viso.
Proprietà eccellenti, fibre, vitamine e sali minerali, sono contenuti in grande quantità accanto a un’ottima dose di carboidrati complessi e proteine.
Questo alimento si consumava e si consuma tuttora soprattutto arrostito (caldarrosta), candito e lesso (ballotta). Dalle castagne si ricava anche l'omonima farina, ingrediente base di molti dolci (castagnaccio), polente e del cosiddetto "pane d'albero", tipico di alcune zone della Francia.


Le castagne sono il frutto dell'albero selvatico Castanea sativa, dal quale, in seguito a innesti e potature, ne è nata una vera e propria coltivazione, da cui hanno origine i marroni. Quali sono le differenze tra castagne e marroni? Le prime sono più piccole, hanno una forma schiacciata e un colore scuro. I marroni sono più grandi, hanno una forma tondeggiante e un colore più chiaro. Inoltre, rispetto alle castagne, hanno un sapore più dolce e una maggiore croccantezza.
Ecco alcuni modi su come poter utilizzare le castagne:
Tostate le castagne nel forno e poi cospargetele con un pizzico di cannella: vedrete che gusto.
Perfette anche le caldarroste: la cottura sul fuoco consente di mantenere intatto il contenuto di sali minerali delle castagne, contenuto che si disperde invece nel momento in cui vengono bollite.
Per un sonno rigenerante e riposante, preparate invece una minestra calmante a base di castagne.
In questi settimane se avete fatto delle passeggiata nei boschi in montagna, avrete notato che le castagne sono pronte, quindi prepariamoci alla raccolta di questo prezioso frutto.
Non usate sacchetti in plastica o di altri materiali che non consentono la giusta traspirazione. Meglio riporre le castagne in cestini di vimini o sacchi di juta o cotone.
Indossate sempre scarponcini e guanti. Anche dove il sentiero è più pianeggiante per raccogliere le castagne bisogna sempre inoltrarsi un po' nel bosco e quindi è facile dover affrontare un terreno più scosceso e umido. Le foglie, poi, contribuiscono a renderlo più scivoloso. Per questo è fondamentale indossare delle calzature che permettano un maggiore grip col terreno. I guanti invece vi proteggeranno dai ricci così che potrete raccogliere le castagne migliori che nessuno aveva ancora visto!
Quando raccogliete le castagne controllate sempre che non vi siano fori o ammaccature. In questi casi significa che sono state intaccate da un verme ed è meglio lasciarle nel bosco. La castagna forata non è commestibile e il verme potrebbe intaccare anche le altre castagne raccolte.
Una volta arrivati a casa mettete le castagne in una bacinella d'acqua. Le castagne che galleggiano sono da scartare.
Le castagne non sono un frutto secco. Dopo la raccolta vanno quindi conservate in frigorifero e consumate entro una settimana. Se si vuole conservarle più a lungo bisogna metterle in frigorifero.

Consigli per gli acquisti :



Drosera, pianta carnivora ma non solo...
Drosera si tratta di una pianta carnivora che ha interessanti proprietà per la nostra salute e uno dei problemi per cui viene spesso utilizzata è la tosse.