Piante Benefiche

I benefici delle piante

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I benefici delle piante

L'albero del sapone

2021-03-20 19:27:45

Conoscete l’albero del sapone? Sapindus Mukorossi, originario dell’India viene usato da secoli per la sua potente azione di detergente naturale.

La pianta del sapone viene ampiamente coltivata ad altitudini comprese tra i 200 e i 1500 m, la pianta del sapone un albero che può arrivare fino a 20 metri di altezza e sviluppare un tronco del diametro di 1,8 m. La corteccia di colore giallo chiaro nelle fasi giovanili e più scura in etа adulta. Le foglie a sviluppo finale sono lunghe, circa 30-50 cm. Sono alterne, paripennate, hanno picciolo in comune molto stretto e superficie glabra. La fioritura avviene in tarda primavera.
L’albero o pianta del sapone originaria dell’India viene usata da secoli per la sua potente azione di detergente naturale. In particolare, i suoi frutti sono detti noci saponarie e non sono commestibili proprio per via del loro alto contenuto di saponine. La buccia di queste noci diventa un eccellente detersivo organico, impiegabile al posto dei prodotti commerciali, sia per l’igiene del bucato, che per la persona. L’albero anche dal punto di vista ornamentale è molto bello. Il seme all’interno ha un diametro di 0,8-1,3 cm, forma globosa , liscio, nero, disposto in modo lasco nella buccia quando la frutta secca. Le saponine sono contenute nel pericarpo del frutto, ossia la grossa buccia che custodisce il seme. La buccia contiene oltre il 10% di saponine, una percentuale altissima. Il frutto non commestibile. Viene fatto essiccare per separare buccia e seme. Questi due elementi vengono poi utilizzati in svariati modi.
Nei gusci dei frutti sono contenute saponine triterpeniche, molto potenti come tensioattivi naturali. Le noci di sapone sono ben note tra la popolazione locale per le proprietа detergenti e insetticide. Vengono tradizionalmente impiegate per rimuovere i pidocchi dal cuoio capelluto. Inoltre sono utili anche nella cura dei problemi della cute, quali eczema, acne e la grave psoriasi. Pensate che la buccia dei frutti viene usata dai gioiellieri indiani per ripristinare la luminositа di ornamenti appannati in oro, argento e altri metalli preziosi. L’uso più classico infine è quello di detersivo naturale per la biancheria.
Nel seme della pianta del sapone è contenuto un olio che si può estrarre e usare come biocarburante. I semi essiccati e ridotti in polvere sono impiegati nel trattamento di carie dentali, artrite, raffreddori comuni, stipsi e nausea. I gusci vengono essiccati al sole e vengono utilizzati per il lavaggio e la pulizia. Mettendoli in un sacchettino di cotone, si usano direttamente in lavatrice. Quando arrivano a contatto con l’acqua, rilasciano le sostanze attive pulenti. La cosa bella, è che durano molto tempo e dunque per diversi cicli di lavaggio. Il grande successo delle noci saponarie tra i consumatori ecologici.

Alcune ricette e consigli: 
I semi vengono utilizzati in diversi modi a seconda di cosa si vuole lavare. Per lavare i panni basta riporre 6-7 semi all’interno di un sacchetto di tela da lasciare in lavatrice al posto del detersivo. I semi hanno bisogno di acqua calda per rilasciare la saponina e producono un bucato fresco e pulito anche se il risultato su alcuni capi, come ad esempio i bianchi, potrebbe non raggiungere i livelli dei detergenti chimici studiati appositamente.

Per altri utilizzi invece viene preparato un «decotto». In questo caso i semi vengono triturati e fatti bollire in acqua per una mezz’ora. Il liquido così ottenuto, filtrato e raffreddato, funziona come detersivo naturale. In questo caso può venire utilizzato come shampoo per capelli o per il pelo degli animali, come detergente per la pelle di mani e viso, per i piatti sporchi o ancora per la macchina. Praticamente per tutto quello che richiedere un sapone.

Consigli per gli acquisti: