Durante il sonno l’organismo attiva l’ormone della crescita che sveglia i processi di sintesi proteica. Questi processi sono fondamentali per la riparazione dei tessuti muscolari danneggiati durante l’allenamento.
Dormendo vi è un picco di produzione dell’ormone. Associato a bassi livelli di adrenalina e di corticosteroidi e ad un abbassamento della temperatura corporea, permette di rilassare la muscolatura. Il corpo goderà quindi appieno dei benefici del sonno.
Bisogna distinguere il riposo notturno dai “riposini” pomeridiani: la riparazione muscolare avviene durante la fase di sonno profondo. Dormire 8 ore resta un fattore indicativo, ormai superato dagli studi scientifici che ritengono la quantità di ore soggettiva e variabile. La durata ideale del sonno cambia anche con l’età, dalle 7-8 ore fino ad arrivare anche a meno di 6 ore per i più anziani.
Se l’allenamento non è seguito da un adeguato riposo muscolare, si corre il rischio di esporsi ad un overtraining.
Cos’è l’overtraining?
Overtraining è la sindrome da sovrallenamento, una delle maggiori preoccupazioni per gli appassionati di fitness molto attivi. Si presenta una riduzione della prestazione e aumento della fatica, durante l’allenamento così come nella vita quotidiana.
Questa sindrome di solito si verifica a seguito di un programma di allenamento protratto per lunghi periodi di tempo, eseguito ad alto volume, ad alta intensità – o entrambi – senza permettere un periodo di recupero sufficiente.
Anche se alcuni atleti altamente motivati possono rispettare i principi di un allenamento duro, è fondamentale rendersi conto che sono necessari un programma di allenamento vario, periodi di riposo e di recupero adeguati. Inoltre è indispensabile una valutazione periodica per il miglioramento fisico e per la prevenzione di stress muscolari.
Ecco spiegato l’importanza del sonno per i muscoli. Un buon riposo è fondamentale per il rinnovamento e la crescita cellulare al fine di permettere un adeguato recupero fisico e strutturale.