Patrizia Nofi

Le insalate crude imbustate

2018-11-19 05:49:37

I prodotti alimentari sono serbatoi di agenti patogeni che presentano geni sempre piĆ¹ resistenti agli antibiotici.

Da uno studio tedesco è emersa la presenza di batteri antibioticoresistenti, come l'Escherichia Coli, associati ai prodotti quali: insalata mista, rucola e coriandolo in busta, acquistati in Germania. Il professor Dr Georg Backhaus, presidente dell'Istituto tedesco Julius Kühn ha affermato:

"È noto che i batteri resistenti agli antimicrobici si trovano nel letame, nei fanghi di depurazione, nel suolo e nei corpi idrici. Questa scoperta che riguarda la presenza di batteri sulle piante, è in linea con risultati simili per altri alimenti e stiamo valutando celermente cosa significhi, riguardo al rischio per la salute dei consumatori".
Lo studio, in lingua, è reperibile sul sito dell'American Society for microbiology.

Chiaramente, chi è soggetto a cure mediche antibiotiche frequenti, per patologia, come ad esempio la Fibrosi Cistica, patologie immuno resistenti ecc., è altamente a rischio poiché, in sintesi e secondo lo studio, la presenza di batteri patogeni entra in "contatto" a livello genico con l'E. coli, causando ulteriori, gravi problemi. Questa forma di contatto è nota come trasferimento genico orizzontale, ovvero, all'interno dell'intestino avviene un adattamento, da parte dei batteri, alle mutevoli condizioni ambientali e se un paziente viene trattato frequentemente con antibiotici, i batteri che hanno incorporato questo tipo di geni, capaci di trasmettere resistenza nel genoma, presentano il vantaggio di moltiplicarsi maggiormente rispetto ai loro concorrenti meno equipaggiati.

A causa del basso livello di contaminazione dell'insalata con E. coli, non è tuttavia ancora noto con quale frequenza, i geni resistenti, vengano trasferiti nell'intestino umano.