Patrizia Masciari

Mystic Mentor

OTTIMIZZARE CICLI E RISORSE

2019-11-24 16:32:46

L’economia deve funzionare secondo i cicli della natura in cui non c’è più “rifiuto” o “scarto” ma tutto può e deve essere riutilizzato, dall’inizio alla fine, in tutti i cicli di vita dei vari prodotti.

OTTIMIZZARE CICLI E RISORSE

Le emozioni negative e i vecchi schemi di pensiero che le sottendono, la divisione, la competitività, il senso di inadeguatezza, le paure, l’invidia, etc., servono da nutrimento a tutte quelle mancanze di integrazione che a vari livelli si vivono nell’universo, quello che nelle Sacre Scritture viene definito con il termine ebraico di tohù e bohù, vuoto informe e caos, come elementi tossici e inquinanti. 


Nell’ultimo secolo parliamo spesso di inquinamento, siamo sempre di più nella prospettiva della green economy, anzi, adesso, della blu economy che impone, giustamente, un cambiamento etico. 


L’idea di fondo è che l’economia deve funzionare secondo i cicli della natura in cui non c’è più “rifiuto” o “scarto” ma tutto può e deve essere riutilizzato, dall’inizio alla fine, in tutti i cicli di vita dei vari prodotti. Questo implica un ripensamento completo dei processi economici, che non si limitino a minimizzare il loro impatto ambientale ma, appunto, lo eliminino del tutto

CERCARE IN SE' STESSI

Siamo così preoccupati a salvaguardare i nostri sistemi produttivi, economici, da ingegnarci affannosamente a trovare all’esterno di noi nuovi mezzi e strumenti per uscire dalla crisi e far ripartire questa nostra economia allo sbando al livello mondiale: lodevole a tal proposito lo sforzo della blu economy che spinge a ripensare totalmente in modo etico tutti i processi produttivi ed economici per prevenire il concetto di rifiuto e scarto, guardando alla natura e al suo sofisticato e saggio sistema produttivo improntato sulla cooperazione e non sulla competitività. 


Questi sforzi, sia pure ingegnosi e eticamente validi, sono orientati a limitare le  conseguenze e non a puntare alle radici della questione: ciò che vi propongo attraverso gli esercizi di cui vi parlo, e che applico da oltre un decennio con successo, è ancora più risolutivo in quanto va alla fonte vera del problema, all’apice della meraviglia della creazione, va ad incidere direttamente sulla materia principe del processo energetico per eccellenza e cioè sul pensiero.

UN SOFISTICATO SISTEMA ENERGETICO

“Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. (…) 

Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino. (…) 

Chi non raccoglie con me, disperde”, sono le parole che l’evangelista Luca riporta al capitolo 11 (Luca 11,15-26). 


Ecco una spiegazione illuminante di come funziona la sostanza della quale siamo formati e che è la base dell’energia con la quale funzioniamo, proviamo a pensarci come ad un sofisticato sistema energetico, perché, di fatto, questo siamo. 


Noi funzioniamo al massimo del nostro potenziale vitale solo se siamo uniti in noi stessi: se viviamo, al livello del pensiero, nei vecchi schemi di dualità, buono o cattivo, cuore o ragione, ricco o povero, bianco o nero, luce o tenebra, vittima o carnefice, etc., siamo scissi, come quel regno diviso in se stesso, siamo bombardati nel nostro sistema neurale e disperdiamo ogni risorsa energetica vitale, proprio come una casa che ha falle dispersive di calore e di energia. 


Quando siamo integri, cioè capaci di integrare nel nostro sistema di pensiero i vecchi schemi di dualità, siamo come quell’uomo ben armato che fa guardia al suo palazzo e le cui risorse sono al sicuro, mentre quando si è divisi in se stessi, viene uno più forte di noi e ci vince disperdendo il nostro tesoro, bottino.

IL CAMPO UNIFICATO

Questi esercizi sono confermati non solo da secoli di tradizioni monastiche di differenti religioni alle quali si è pervenuti per via illuminativa e spirituale, ma da alcuni decenni sono stati ampiamente confermati dagli studi di  neuroscienze, fisica quantistica e neuro immunologia. 


Quello che Gesù di Nazareth chiama Regno, che è poi la struttura vitale, energetica dell’essere umano composto da spirito, anima e corpo, è quello che la fisica quantistica chiama “campo unificato”.

Cos’è il “campo unificato”? In parole povere è la vibrazione cosciente alla base dell’universo “fisico”. Conoscere il Sé attraverso l’esperienza è chiamata illuminazione, come già dicevano le differenti tradizioni religiose, solo che ora ci arriviamo anche nel campo delle scienze.


 La fisica quantistica ci rivela come sulla scala di Planck (la misura più piccola di distanza), tutto diventi interconnesso. Come l’osservatore diventi parte dell’osservato. Come le probabilità della vibrazione diventino materia solo in presenza di un osservatore. 


Le conseguenze che se ne traggono sono rivoluzionarie, sconcertanti, e fondamentalmente concordanti con quello che i grandi illuminati spirituali hanno sempre detto fin dalla notte dei tempi. Il tempo è bidirezionale, la materia non è la realtà. 


La realtà non è la materia, come fino ad oggi abbiamo pensato,  è la coscienza! 


Una coscienza universale di cui noi siamo particelle soggettive di esperienza, nel qui-e-ora. Dio non è un signore con la barba che ci mette alla prova e ci guarda di lassù. Dio è ovunque, sempre, e noi siamo punti di vista della coscienza di Dio, sperimentando il possibile, vivendo la materia, per imparare anche noi a creare universi.

ONDE IN QUESTO OCEANO DI ESISTENZA

Tutte le cosiddette particelle dell’universo e le diverse forze, tutte le cose dell’universo sono solo onde di questo oceano di esistenza. 


Piante, alberi, animali, persone siamo tutti onde di vibrazione di questo campo unificato fondamentale della superstringa. Siamo davvero uniti alla base, e alla fine stiamo capendo che c’è davvero solo una coscienza in questa stanza e sei tu e sono io ed ognuno di noi, in una cosa sola.


Siamo una sinfonia di vibrazioni e onde, l’intero universo è una grande sinfonia. 

Le varie armoniche, le fondamentali, le armonie fondamentali di un oceano universale di coscienza in movimento, in perenne ed eterno dinamismo.


Noi tutti i giorni possiamo scegliere di lavorare consapevolmente su noi stessi, e quindi produrre energia per l’evoluzione della terra, del sistema solare e di tutto il patrimonio dell’umanità, oppure possiamo scegliere di vivere nella “vecchia rassegnata normalità” con il suo tragico copione fatalista che subisce l’esterno, continuando a fornire energia alla divisione, riportando la materia al caos primordiale. 


Il nostro pensiero consapevole ha il potere ed il dovere di ordinare e governare saggiamente il mondo.