Paolo Casirati

Non sono questi piccoli esseri (batteri e virus-ndr) a causare la malattia, tuttavia quando in noi qualcosa è malato, si sentono come a casa loro. Come le piante nel letame, queste piccole creature si sentono a casa nei nostri organi malati. A loro piace stare li. Chi dice che le malattie vengono da loro, chi afferma, per esempio, che l'influenza viene dal bacillo dell'influenza ecc., dimostra tanto acume quanto chi dice che la pioggia viene dalle rane che gracidano. Certo, quando arriva la pioggia, le rane gracidano, perché lo sentono, perché l'acqua in cui vivono viene agitata da ciò che provoca la pioggia. Ma le rane non portano la pioggia. Allo stesso modo, i germi non portano l'influenza; ma sono dove si trova l'influenza, proprio come le rane misteriosamente escono quando sta per arrivare la pioggia. Certo non si deve dire che la ricerca sui bacilli non sia di alcuna utilità. É importante sapere di essere esposti alla malattia, come si sa che le rane gracidano quando piove. Non si deve 'buttar via il bambino con l'acqua del bagno' e concludere che non sia necessario studiare i bacilli. Ma d'altra parte bisogna sapere che non sono i bacilli a causare la malattia. Non si arriverà mai a una vera spiegazione, continuando a dire: ci sono i bacilli del colera, quelli dell'influenza e così via. Questa è solo pigrizia, perché in realtà non si vuole indagare sulle vere cause della malattia. Rudolf Steiner - 23 dicembre 1922 – 0.0. 348 NT

Paolo Casirati

Questa è la situazione attuale... vedo gente in giro che non riesce ad immaginarsi senza museruola o bavaglio. Il padrone, tramite la paura, ha fatto reset nel loro cervello. Dove è finito lo Spirito immortale Umano... in gabbia... a guardare le ombre sul muro, che il governante di turno proietta... Qualcuno è già venuto a portarci gli strumenti per la liberazione. Ha offerto tutto se stesso a questo scopo. Ma il lavoro è nostro. Nessuno può renderci liberi, se non noi stessi... E il padrone delle illusioni lo sa... per questo ha fretta di stringere il cappio...

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Paolo Casirati

Mi sembra che a tutt'oggi le cose che balzano all'attenzione sono tre, 1) - il voler fare perdere la speranza alle persone, facendogli sentire costantemente il fiato sul collo del pericolo, 2) - a tutti i costi non bisogna che la gente ritorni alla normalità, a tale scopo si sono inventati che non conta più non essere malati ma il non essere positivi asintomatici, anche se questo non comporta nessuna pericolo. 3) - usare questi stratagemmi al fine di spianare la strada affinché il governo possa ripresentare lo stato di emergenza dal primo di agosto, questa volta veramente solo su congetture inesistenti. Così come l'omm (organizzazione mondiale della malattia) aveva modificato il concetto di pandemia non più alle morti ma ai contagi, così il governo (sfruttando le sparate di alcuni governatori) vuole utilizzare il concetto di positività asintomatica innocua, come un possibile pericolo, al fine di giustificare una continuazione dello stato di emergenza a partire dal primo di agosto. Spero che siano solo congetture e che la popolazione si svegli... E così si dissolvano gli incubi e chi li genera...

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