Paola Petrazzo

Top Founder Executive

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DONNE (ma anche uomini)... Articolo SALVAVITE! (Letteralmente)

2019-08-15 17:13:31

Conosci qualche donna che sta subendo violenza da un ex, da un compagno, da un amico... non offrirle solo la tua spalla parlale del protocollo EVA della polizia di stato...in questo articolo ti spiego cos'รจ e come funziona.

EVA - Un nome di donna per proteggere le donne 

Eva non è solo un nome di donna, in realtà è l'acronimo di Esame Violenze Agite, e non riguarda solo gli episodi di violenza sessuale anzi è un protocollo che raccoglie le best practice per permettere alle forze dell'ordine di intervenire in tempi rapidi prima che le situazioni degenerino. 

In caso di primo intervento le forze dell'ordine devono raccogliere una serie di dati utili che entrano in un circuito informativo che permette una maggior tutela sia della vittima che degli operatori. È importantissimo rilevare che vengono segnalati tutti i casi di violenza di genere, anche quelli che non danno seguito ad una denuncia. 

Il protocollo quindi oltre a mettere insieme tutte le azioni necessarie e consecutive da mettere in atto quando gli operatori si trovano davanti ad una violenza di genere permette di creare anche una memoria storica per monitorare i fenomeni in atto in modo da poter mettere in campo anche eventuali strategie preventive e restrittive nei confronti di chi sta perpretando atti violenti e/o persecutori nei confronti di un soggetto più debole. 

È ANCHE UNA TUA RESPONSABILITÀ 

Ora che avete letto questo articolo avete una responsabilità...diffondete l'informazione, dite alle donne che possono rivolgersi alla Polizia prima che sia troppo tardi, saranno accolte con discrezione, troveranno personale formato ed informato con il quale potranno parlare ed ottenere consigli pratici ed aiuto immediato... ma soprattutto bisogna vincere il muro DI OMERTÀ... del "lo sapevano tutti"... se tu che leggi sei a conoscenza di una situazione di violenza di genere informa la Polizia di stato, la tua segnalazione può salvare una vita, il tuo silenzio potrebbe essere una CONDANNA A MORTE per qualcuno.