Paola Luce

AUTOREALIZZAZIONE La scopertà dell'assoluta verità in noi, l'autorealizzazione presuppone da parte del ricercatore un sincero impegno, un onesto slancio, volto al discernimento e alla responsabilità personale con l'ausilio se lo si vuole della guida di saggi realizzati. Attraverso i piccoli Misteri il canditato si prepara, opera affinche le sue sostanze si rettifichino si preparino attraverso la calma della mente, l'autodominio ed il controllo dei sensi, il raccoglimento interiore, il coraggio la pazienza e la perseveranza., la profonda fiducia, la fermezza e la costante risolutezza. con il distacco dagli oggetti sensibili e ritornando l'attività verso l'interno il candidato interrompe il flusso delle modificazioni mentali ovvero i giudizi o l'accesso da parte dei condizionamenti del pensiero altrui. quando queste modificazioni della mente tacciono perchè sia gli stimoli esterni che quelli interni sono interrotti allora si perviene ad una calma profonda. In questa calma profonda che non è solo il risultato di qualche tempo speso nella pratica della meditazione seppur questa ne sia il preludio, si sperimenta quel che si potrebbe definire stato di serena accettazione senza risentimento poichè si riconosce che ogni cosa è al suo giusto posto. L'equanimità di fronte alla gioia e al dolore è un passaggio tra i più difficili. Oltre all'osservanza di queste virtu nella vita quotidiana esistono molti altri requisiti tra i quali sono senz'altro importanti lo sviluppo della discriminazione tra ciò che è sottoposto alla legge di transitorietà e ciò che è assoluto, il distacco dai frutti delle proprie azioni ed un anelito incrollabile. Estratto da quaderni di viaggio 1989 di Paola Luca

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Paola Luce

Fare germogliare un albero partendo da una mandorla comprata al mercato é un esperienza biocreativa per piccini e grandi

Paola Luce

La voce La voce é espressione dello spirito umano. Non é solo udibile ma anche visibile perchè produce impressione nell’ etere. Nell'induismo é considerata la madre delle arti la prima perchè si avvale ovviamente dell’interezza dell’uomo senza mediazione come nella musica derivante da strumenti. Il canto é un potente mezzo attraverso il quale il ricercatore può raggiungere delle altezze spirituali. La voce é il biglietto da visita della coscienza e del suo grado di evoluzione. Il canto pero dovrebbe partire sempre dalla voce parlata e non alterarne le caratteristiche aggiungendo elementi non naturali attraverso l’esercizio. Personalmente raccomando di non forzare ciò che invece é espressione totale dell’essere unici suoni viventi. La voce é il barometro dello stato di salute globale. Imparare ad approcciare gli altri ascoltando e cogliendone le sfumature attraverso la diversità del suono é un modo per cominciare ad allargare la percezione dell’universo spirituale

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