Paola Ferraro

Founder Junior

IL TRAMPOLINO

24/08/2019, 12:18

Facciamo tesoro di ciò che abbiamo ricavato da ciò che abbiamo attraversato. Custodiamo la perla e lasciamo andare l'ostrica. Teniamo l'abilità e SGANCIAMOCI dalla storia e dalle sue credenze limitanti....

IL TRAMPOLINO Siamo arrivati su questo pianeta nudi, indifesi, inabili, sprovvisti di tutto. E siamo "sopravvissuti". Non grazie alla nostra volontà, ma perchè accompagnati...Prima di nascere il nostro corpo fisico ci ha messo 9 mesi a formarsi (9 mesi!) 9 mesi in cui la nostra Anima ha preso contatto gradualmente con questa densità, avvolta dall'Acqua e dal grembo materno. Una volta sviluppati e pronti, abbiamo attraversato il canale materno, e siamo nati, affacciandoci a una nuova realtà di luci, colori, suoni... totalmente sconosciuti, e... forti, spesso difficili da reggere! 
Abbiamo imparato ad afferrare, camminare (a rialzarci tutte le volte che siamo caduti), Ad andare in bagno da soli,a muoverci in spazi sempre più ampi, ad andare in bicicletta, poi a guidare la macchina, Abbiamo educato la vista a vedere e riconoscere, abbiamo imparato i CODICI della lingua, a parlare, ad ascoltare, a scrivere...Poi altri codici e altre lingue, le note musicali,i numeri, la matematica, le cartine...Abbiamo imparato a disegnare, ad abbinare, a coltivare...A gestire le emozioni...  a organizzare cose e sistemi... Poi lavori, sport, movimenti nuovi, passi di danza...
Ci rendiamo conto di quante cose abbiamo appreso da zero? Di quante abilità (ora scontate) abbiamo sviluppato negli anni, attraverso l'allenamento e la RIPETIZINONE?
Ogni fase attraversata è stata una vera e propria nascita, e se ci facciamo caso, ogni volta che impariamo qualcosa, si apre un nuovo livello di gioco, superiore, in cui la stessa cosa vibra in modo più leggero, raffinato. E' come se si staccasse uno strato di densità. Per poi arrivare a vibrazioni cristalline che passano e attivano.  (pensiamo a una musica soave, un dipinto, un giardino curato, una casa arredata in un certo modo, un discorso che arriva, un progetto...)I codici a cui rispondono sono quelli dell'ORIGINE
Ecco l'Arte della vita. Imparare, e poi spogliare per attivare. 
Ogni abilità, mestiere, hobby, lavoro si raffina man mano che facciamo pratica. Cosí Dalla scrittura emerge la poesia Dal suono la musica Dal segno alla pitturaDal movimento alla danzaDal guardare all'osservareDall'osservazione alla visioneDalla matematica alla numerologia...
E tutte le abilità sono passate per svariati fasi e livelli di "difficoltà". (prima base e poi avanzati, prima si imparano gli elementari, poi nascono le elaborazioni con una complessità che via aumenta)
La stessa cosa vale anche per le nostre abilità di CREAZIONE. Prima serviva comprendere le regole base, praticarle, confrontarsi con la materia con cui abbiamo imparato ad interagire sperimentando la densità, la legge di gravità, la legge azione/reazione, poi quella di attrazione...Ora siamo ad un punto in cui si apre un nuovo livello di gioco, con altre regole, altre modalità. Facciamo tesoro di ciò che abbiamo ricavato da ciò che abbiamo attraversato. Custodiamo la perla e lasciamo andare l'ostrica. Teniamo l'abilità e SGANCIAMOCI dalla storia e dalle sue credenze limitanti. Per capirci: se ci teniamo ancorati al simbolo di Gesù Cristo che soffre in Croce, come possiamo sperimentare il MIRACOLO della resurrezione? Serve essere disposti a sganciarsi da ciò che abbiamo appreso, da ciò che sappiamo di "materiale", per sperimentare un'altro piano di realtà. È come aver costruito una pista di decollo, un TRAMPOLINO. Ma certo non l'abbiamo costruito per farci una casa sopra... o per stabilizzarci li. EÈ come volersi accampare su un ponte... La funzione di quel trampolino è di GENERARE un salto. 
Ricordiamoci che La vita si prende cura di noi anche (e soprattutto) durante le nostre sfide. Come da neonati abbiamo avuto una madre e un padre ad accudirci e sostenerci ma che non potevano sostituirsi a noi, imparare al posto nostro. La loro funzione era ci hanno accompagnarci nell'imparare. Ora lo Spirito di quella stessa Madre/Padre continua a vegliare su di noi, sui nostri passi, affinchè la nostra frequenza possa manifestarsi e REALIZZARSI anche su questa Terra. Affinchè riconosciamo quel trampolino per quello che è e lo utilizziamo, una volta pronto, per il salto che ci chiama... 

Il Miracolo è giusto dietro l'angolo. 

Paola Ferraro