Paola Andreoni

Founder Junior

La fatica della correttezza

2019-06-18 14:26:17

Mi sento un animale in via di estinzione, un pesce fuor d'acqua, un agnello tra un branco di lupi

I miei valori immobili e sui quali non riesco a transigere sono l'onestà, la correttezza, la serietà. Ammiro il coraggio e l'empatia, professo la collaborazione e l'aiuto. Ma come si fa a convivere in un mondo di furbi, di arroganti, di narcisi, di egoisti? Come si fa a rimanere indifferenti davanti alle finzioni, ai complimenti interessati, ai do ut Deus sotterranei che sovvertono le regole dei giochi e mandano in frantumi la meritocrazia perché gli amici e gli amici degli amici sono sempre davanti?! Come si fa a vivere in un mondo in cui le critiche non sono mai uno stimolo a migliorare o un faro su un problema, ma solo distruzione e schermo?! Perché i buoni si lasciano sopraffare in silenzio diventanto muti dinanzi all'arroganza? Mi sento a volte un don Chisciotte alle prese con i mulini a vento. Ma non ce la faccio a non parlare, a protestare, a non verbalizzare. Ognuno deve fare la sua parte dinanzi a qualunque tipo di ingiustizia o scorrettezza. Anche a costo di vivere la solitudine dei numeri primi. Del resto se sei un pesce, non puoi vivere tra le farfalle. 


Riflessione semiseria su un piccolo episodio di vita normale.