Noi che amiamo gli animali

Meglio un amico cane, che un cane p

Noi che amiamo gli animali

Meglio un amico cane, che un cane p

Yago....piccolo e cieco

2019-03-19 22:27:59

Questo cagnolino si chiama yago ed ha 8 anni. È cieco e la sua padrona non lo vuole più. Ora si trova in stallo a Carmagnola in provincia di Torino.Anche se è anziano e ha questa "disabilità" può dare affetto come tutti gli altri suoi simili.Ora Yago è in cerca qualcuno che si prenda cura di lui.C'è un anima di cuore che lo vuole ?In caso contrario andrà in canile.Per informazioni i contatti sono :Paola telefono 3332664792 oppure Elena 3293057831 Grazie di cuore

by Daniela Di Menna
1  
Noi che amiamo gli animali

Meglio un amico cane, che un cane p

Run è stato rifiutato dopo un anno di adozione.Run ha ancora bisogno

2019-03-13 20:16:55

Lui é RUN.Tutti felici perchè circa un anno fa una famiglia di Roma aveva deciso di adottarlo.Ma si" pensava "che sarebbe stata una ottima adozione...Il preaffido era stato positivo e quindi molta speranza per Run che aveva tanto bisogno di essere amato .Cosa è accaduto?Dopo un anno purtroppo non lo hanno più voluto. A loro dire ha graffiato il figlio del padrone di casa.( cosa stranissima) perchè Run è troppo per compiere una azione del genere.Morale della favola adesso si ritrova nuovamente in cerca di una famiglia che possa amarlo veramente.compatibile con tutti visibile in provincia di roma. RUN SI TROVA NUOVAMENTE CHIUSO IN UN BOX.😔😔😔😔 x informazioni telefonare al numero:3319568960

by Daniela Di Menna
See all
Noi che amiamo gli animali

Meglio un amico cane, che un cane p

Attenzione :arriva la primavera e la "processionaria"

2019-03-10 15:41:46

Attenzione ....Processionaria in agguato....Se avete dei cani, andiamo a vedere come evitarla e cosa fare in caso di contattoAttenzione: da marzo e per tutta l’estate arriva il pericolo processionaria nel cane. Ecco qualche consiglio su come riconoscere questo lepidottero distruttivo e estremamente urticante nella sua fase larvale.I cani e tutti gli animali, uomo compreso, che vengono a contatto con i peli urticanti della processionaria sono a rischio di sviluppare i sintomi relativi a questo pericoloso bruco. Che cos’è la processionaria?Il nome scientifico della processionaria del pino è Thaumenotopoea pityocampa: trattasi di un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae. È un insetto assai distruttivo per le pinete, perché distrugge le foglie, ma a noi interessa soprattutto la sua forma larvale. Da giovane infatti la processionaria si presenta come una larva lunga 1-3 centimetri e mezzo, fornita di tantissimi peli altamente urticanti per l’uomo e per tutti gli animali.Il nome di processionaria deriva proprio dall’abitudine di questi bruchi di spostarsi sempre in fila indiana, formando una vera e propria processione: si compattano solamente quando raggiungono il loro nido, dove andranno a rideporre le uova.Da adulta la processionaria non è altro che la classica farfalla triangolare, notturna, dal colore bianco-giallastro e apertura alare di 5 centimetri. Anche da adulte, se si sentono minacciate, possono emettere un liquido giallino assai irritante.La processionaria normalmente si trova sui pini, ma talvolta la troviamo anche sui cedri: se vedete dei nidi biancastri in inverno su queste piante, allora è probabile che abbiate un’infestazione di processionaria. Le larve fuoriescono dai nidi in primavera, a marzo, ma nelle zone più calde le possiamo vedere uscire anche d’inverno. Tendenzialmente le larve sono attive di notte, ma primavera, quando sono più affamate, si calano a terra e si interrano. A luglio-agosto compaiono gli adulti, le femmine depongono le uova e le larvette nascono ad agosto-settembre e cominciano subito a nutrirsi dei pini, danneggiandoli notevolmente.Pericolo per gli animali e sintomiLa processionaria è un bruco molto pericoloso sia per la salute umana che per quella dei nostri animali, cane e gatto incluso. I peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito origina un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi più gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.Particolarmente pericolosa la processionaria per i cani, i quali hanno l’abitudine di annusare per terra e possono ingerire i peli urticanti del bruco. Il cane in questi casi sviluppa sintomi allarmanti in breve tempo:-salivazione abbondante-dolore-infiammazione di bocca, esofago e stomaco-edema della glottide-necrosi della lingua e della mucosa-febbre-anoressia-vomito emorragico-diarrea emorragica. Come capite si tratta di sintomi gravi e potenzialmente fatali, anche perché la diagnosi è semplice se il proprietario riferisce la presenza di processionarie, ma se non si ha questa evenienza si può pensare a qualsiasi altro tossico e veleno.Cosa fare in caso di contatto con la processionaria?Se il cane viene a contatto con la processionaria, la prima cosa da fare è cercare di allontanare i peli urticanti dalla bocca facendo dei lavaggi con acqua (occhio a usare dei guanti per non toccarli voi stessi). Cosa non agevole, visto che il cane avrà un forte dolore e non si farà manipolare. Mentre una persona tenta di fare questa manovra, qualcun altro dovrà contattare immediatamente il veterinario più vicino in modo che il medico possa approntare la terapia di sostegno più adeguata.Mai come in questo caso, prevenire è meglio che curare: quindi da adesso e per tutta l’estate, occhio quando siete in passeggiata, soprattutto se passate sotto a dei pini. Le processionarie possono essere sempre in agguato.

by Daniela Di Menna
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128