Oggi è ancora possibile vedere un tratto della roggia che portava l'acqua al mulino a ruota orizzontale munita di grossi cucchiai di legno dove batteva l'acqua.
Le macine funzionavano senza bisogno di ingranaggi.
Sulla facciata del mulino si trova un bell'affresco di Antonio Vanoni eseguito nel 1872.Si tratta di un ex voto che racconta un evento miracoloso avvenuto nel 1823.