Nicola Coretti

Founder Senior

Sciami recuperati

2020-05-24 15:50:03

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Nicola Coretti

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Il Gynostemma pentaphyllum è una pianta erbacea perenne, dal portamento rampicante, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. Cresce spontanea nel sud-est della Cina, sul monte Fanjing, in un clima fresco-umido, ma è facilmente coltivabile anche nel nostro Paese. Le innumerevoli proprietà benefiche di questa pianta erano conosciute fin dall’antichità e la si usava ai tempi della dinastia Ming (1300 a.c.). Negli antichi testi di medicina cinese viene citata come una pianta miracolosa o “l’erba dell’immortalità” o della vita eterna. Il Gynostemma pentaphyllum, assunto come tisana, può esserci utile per prevenire e fronteggiare numerosi problemi di salute. Principi attivi: viene descritta in vari testi come uno degli adattogeni più validi, con effetti anti età e aumento della forza fisica (vitalità). Come evidenziato dagli studi farmacologici condotti sugli estratti grezzi di Gynostemma. La capacità di stimolare le difese immunitarie è dovuta alle numerose saponine triterpeniche, ai diversi flavonoidi e gypenosidi che annovera nel suo fitocomplesso. Riduce dolori e infiammazioni: il Gynostemma è un potente antinfiammatorio ed è in grado di alleviare il dolore causato da patologie spesso anche molto invalidanti come l’artrite, molte malattie infiammatorie croniche ed autoimmuni. Adattogeno: le piante adattogene aumentano in modo aspecifico la resistenza e le difese dell’organismo, stimolandolo a reagire positivamente a situazioni di stress; situazioni che possono essere variamente interpretabili, come eventi stressogeni di carattere fisico o emotivo. Il Gynostemma è un adattogeno molto potente paragonabile ai più famosi Ginseng coreano e Ganoderma lucidum (Reishi). Aumenta le difese immunitarie: Il Gynostemma ha proprietà immunostimolanti, ovvero è in grado di migliorare la risposta immunitaria dell’organismo agli agenti esterni e all’attacco di virus, funghi e batteri patogeni. Per questo stesso motivo in Oriente viene anche impiegato come terapia integrativa nei malati di Cancro. Anti-age: I gypenosidi presenti nel Gynostemma riescono a contrastare i radicali liberi che colpiscono il nostro organismo, svolgendo un’importante azione anti età. Riduce colesterolo cattivo e trigliceridi: il Gynostemma ha un effetto positivo nel metabolismo dei lipidi, facilitando la riduzione dei livelli di grasso nel sangue ed quindi dei depositi nei vasi sanguigni. Questo fa sì che sia una pianta idonea a contrastare la formazione delle placche che causano l’arteriosclerosi. Oltre ad agire sui lipidi, le saponine presenti negli estratti di questa pianta hanno dimostrato la capacità di ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” in favore di quello “buono”. Altre proprietà della Gynostemma riduce l’emicrania; aumenta la funzionalità del fegato nei pazienti con malattie epatiche; combatte i disturbi gastrointestinali; migliora la memoria e le funzionalità del cervello; migliora le prestazioni sportive e sessuali; controlla la glicemia (livelli di zucchero nel sangue) delle persone con diabete; riduce la crescita e la diffusione di cellule tumorali. Come usare il Gynostemma Le foglie essiccate di Gynostemma vanno utilizzate per preparare un infuso. I dosaggi sono: un cucchiaino di Gynostemma, per un quantitativo d’acqua pari a una tazza. Si lascia riposare l’erba in acqua bollente per circa 10 minuti, dopo di che si filtra e si beve. Si può bere anche tutti i giorni, da 1 a 3 tazze al giorno. Controindicazioni Sebbene la Gynostemma sia considerata tra le erbe più sicure ad uso alimentare, ci sono alcuni possibili effetti collaterali di cui si dovrebbe essere a conoscenza. La Gynostemma non deve essere assunta da donne in gravidanza e persone che prendono anticoagulanti o con patologie legate alla coagulazione

Nicola Coretti

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