Marco Renzoni

Top Founder Executive

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SENTIMENTI NATUROPATICI

2019-01-29 18:24:54

ATTENZIONE! I LIKECOINS DONATI SU QUESTO POST DAI CAMERS VERRANNO DEVOLUTI FINO AL 31.03.2019 TRAMITE LA STESSA PIATTAFORMA DI CAM.TVALLA ASSOCIAZIONE AlMa https://www.cam.tv/umbertomarotta Il mio sentimento sulla natura dell’uomo non è certo di tipo materialista, perché ritengo che esso non si possa manifestare esclusivamente nella forma solida. La materia e’ energia statica e viceversa, in assenza di materia si ha energia dinamica allo stato puro. Questo lo dimostra anche la famosa teoria della relatività ristretta di Einstein E=mc2. Se si muta l’equazione in m=E/c2, da essa si ricava che la massa (materia) e’ indirettamente proporzionale alla velocità della luce; semplificando, questo significa che, al diminuire della velocità di quest’ultima proporzionalmente avviene il processo di solidificazione della materia. Per non addentrarci nei fenomeni fisici e chimici (basti pensare allo stato liquido e solido dell’acqua) che lasciamo agli esperti delle rispettive branche scientifiche, il fenomeno appena descritto, considerando la dimensione cosmica dell’individuo, si traduce non solo nello studio della sua componente fisica ma anche mentale e spirituale.Ciò premesso, ritengo che lo studio sinergico della triade corpo-mente-spirito è la base per la corretta applicazione delle tecniche naturopatiche. Occorre ricordare inoltre, che ogni individuo è unico e irripetibile, ed è proprio nella sua componente fisica-mentale ed emozionale, che si deve ricercare la chiave per la risoluzione dei suoi problemi, indagando con discrezione sul suo vissuto, sulle abitudini ed ambiente in cui dimora. Se la più accreditata medicina allopatica (i cui standard di qualità hanno raggiunto livelli di eccellenza per le continue scoperte in campo scientifico) a causa della sua segmentazione nelle varie branche di specializzazione ed applicazione dei protocolli medici ha sacrificato le caratteristiche individuali, la naturopatia si deve invece occupare del benessere dell’individuo attraverso l’uso di appropriate tecniche naturali per mantere (prevenire) o ristabilire (curare) l’equilibrio fisico-mentale emozionale. Per spezzare una lancia a favore della medicina allopatica, con il progresso della genetica e l’applicazione dell’immunoterapia si è realizzata nel tempo un’inversione di tendenza, cioè quello di mettere a punto terapie personalizzate in relazione al profilo genetico di ciascun individuo.

Quale sarebbe lo scopo della naturopatia se non quello di far ritrovare ad ogni individuo la via della natura? La sensibilità del bravo naturopata sta nell’individuare il rapporto di causa-effetto tra evento scatenante e disturbo ed applicare le tecniche naturopatiche più appropriate per raggiungere lo stato di equilibrio fisico-mentale-emozionale (omeostasi). Il contatto con il nostro Sé Superiore (ciò che Dante chiamava i “novissima”) presuppone lʼequilibrio tra le varie componenti del nostro essere che le tradizioni millenarie cinesi, indiane ed alchemiche hanno codificato in modi diversi ma sempre riconducibili allo stesso risultato: lʼarmonia tra corpo mente e spirito con chiari richiami allo Yin e allo Yang in Medicina Tradizionale Cinese, a Vata Pitta - Kapha in Medicina Ayurvediica ed infine agli elementi Solfo Mercurio - Sale in medicina Spagirica. Quando rispettivamente ciascuno di questi elementi prevale o si trova in difetto, lʼabilita’ del naturopata eʼ quella di compensare rispettivamente la parte eccedente o carente con tecniche e preparati naturali in sintonia vibrazionale con essi e di testare il tipo di rimedio naturale più adatto all’interessato attraverso ad esempio test muscolari o su alcuni “punti” dislocati sulle linee dei meridiani o in alternativa utilizzando idonee strumentazioni registrate per l’utilizzo dei naturopati. Occorre non trascurare infatti che qualsiasi rimedio naturale o alimento che viene introdotto nel nostro organismo possiede oltre alle proprietà organolettiche una propria frequenza che produce a livello cellulare non solo effetti bio-chimici ma anche bio-elettrici e bio-fisici. Le tossine di scarto sono il risultato di prodotti o alimenti non riconosciuti dalle nostre cellule. Le cellule sane hanno un potenziale elettrico che va dai 70 a 110 millivolt mentre quelle malate ne hanno uno nettamente inferiore a 70. Eʼ curioso osservare che i cristalli dellʼacqua assumono forme diverse al variare delle frequenze con cui vengono a contatto. Negli Stati Uniti sono stati sviluppati dei dispositivi nanotecnologici che contengono cristalli di silicio i quali si attivano con la frequenza dellʼinfrarosso prodotto dal corpo umano. tale frequenza viene trasmessa ai recettori cellulari che traducono alla cellule specializzate lʼinformazione di produrre le stesse sostanze contenute nel dispositivo ad esempio il glutatione, la carnosina o la serotonina. Concludendo le frequenze possono influenzare positivamente o negativamente il funzionamento del nostro organismo ed in quest’ultimo caso provocare distonie e disequilibri che a lungo andare hanno il loro epilogo nelle malattie.
Ma quali sono i principali passi da compiere per mantenere un buono stato di salute?
Ne elenco i principali:
a. Contatto con la natura: ad esempio camminare scalzi, fare passeggiate nei boschi, in montagna o al mare, abbracciare gli alberi;

b. Corretta alimentazione: ad esempio assumere cibi di stagione e biologici, cibi adatti alla propria costituzione)
c. Corretto stile di vita: ad esempio seguire i cicli della natura;
d. Periodica disintossicazione: ad esempio assumere tisane o rimedi naturali depurativi, effettuare una periodica pulizia intestinale ;
e. Meditazione: ad esempio trovare dei momenti della giornata in cui meditare per entrare in contatto con il proprio Sé Superiore, per centrarsi sul presente, per eliminare i pensieri e le convinzioni limitanti.
f. Ascoltare musica: ad esempio ascoltare brani musicali di genere relax o classica.

Articolo elaborato e scritto da Marco Renzoni.