Fino a quegli anni infatti, il violino era semplicemente una delle forme della più ampia famiglia delle “viòle da braccio”, ma non aveva ancora avuto uno sviluppo tecnico specifico. Le musiche composte fino a quel momento erano in modo più generico per “canto” e basso, intendendo con “canto” qualsiasi strumento melodico che avesse una tessitura adatta. Lo stesso brano poteva essere suonato quindi dal violino, oppure dal flauto dritto (altrimenti detto flauto dolce), oppure dal cornetto.
Intanto buona notte, e buon ascolto...al violino Olivia Centurioni, alla tiorba Evangelina Mascardi.