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Nerd una volta, Nerd per sempre

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La sindrome del "Marchese del Grillo". Il duro scoglio del "Nuovo Arrivato"

2023-11-02 00:27:25

Oggi vi voglio parlare di un atteggiamento, quello del "Marchese del Grillo" che colpisce, spesso immotivatamente, coloro che si sono appena approcciati al mondo degli NFT.

Bentrovati ragazzi dal vostro affezionatissimo Mutipontential Nerd di quartiere. 

Lo so, lo so che vi sono mancato in questo lungo periodo di assenza, ma tra lavori e studio, ho avuto un periodo alquanto "intenso" diciamo.


Ma ora son tornato da voi e posso assicurarvi che non vi libererete tanto facilmente di me per un lungo periodo.


Prima di cominciare però vi ricordo di cliccare il tasto "SEGUIMI" e ringrazio tutti coloro che han sostenuto il canale finora e tutti coloro che vorranno farlo in futuro.

Oggi, come accennato nell' intro, vi voglio parlare di quella strana sindorme che colpisce moltissime persone, soprattutto artisti irl che si approcciano per la prima volta al mondo degli NFT.


Oramai sapete che sono dentro questo ambiente da diverso tempo e "qualcosina" nel mio piccolo ho avuto modo di impararla, ma anche e soprattutto di insegnarla, anzi no, di "divulgarla" è il termine più consono.


Gestendo poi diversi gruppi e chat su diversi social inerenti questo tema, nel tempo ho avuto modo di venire a contatto con una moltitudine assolutamente eterogenea di persone, creators, professionisti di ogni tipo.


Tra le varie tipologie di utenti vi è una in particolare che a mio avviso rappresenta una vera e propria cartina tornasole dello stato dell' utenza media che si approccia a questo ambiente: gli artisti "mediamente" famosi.


Quando questi personaggi vengono in contatto con gli NFT, la prima cosa che chiedono è: "Ho fatto X NFT, mi date un parere?".


Il problema è che loro non vogliono sentire minimamente il "tuo" parere, non gliene frega proprio nulla del "tuo" parere; loro vogliono sentirsi dire da te quello che loro pensano di valere e che il loro operato è esente da difetti, è perfetto, saranno i nuovi Beeple e via dicendo.


Purtroppo questo loro castello di pindariche idee di cui si sono auto convinti, nella maggior parte dei casi si deve scontrare con la dura realtà dei fatti e così basta una semplice domanda per farli andare in crisi esistenziale e farli triggerare forte senza un barlume di lucidità.


Vi state chiedendo quale sia la domanda fatidica?


Nulla di più semplice: basta chiedere loro " A cosa serve il tuo NFT?".


Nel 98.5% dei casi a questa domanda nessuno di questi novelli "michelangeli" sa rispondere ed allora capisci che in quella discussione dovrai sorbirti gli sproloqui di un ego spropositato ferito nell' orgoglio, che non ha nemmeno mai avuto un barlume di lucidità nell' approcciarsi a questo mondo.


Brancaleone chi?


Onestamente speravo che questa tipologia di utenza si fosse dissipata come neve al sole dopo il crollo dei mercati degli NFT che, essendo diminuiti del 98% riguardo ai volumi ed alle transazioni sui vari marketplace, non invogliano certo ad entrare senza aver almeno un minimo di abbozzo di strategia.


Ed invece riescono sempre a stupire con la loro palese ignoranza su tutto ciò che riguarda l'ambiente (vuoi per inesperienza, vuoi per ignoranza, vuoi per inettitudine, vuoi per qualsiasi cosa) ed essendo stati colti in fallo, se ne vengono fuori appunto con la sindrome del "Marchese del Grillo" ostentando una malcelata insofferenza nei confronti di chi palesemente ne sa di più.


Questa sindrome del "Io sò io e voi nun siete un c@xxo" che il grande Alberto Sordi portò in una memorabile scena, fa da trait d' union a tutta una serie di "presunti" artistelli che quando non sanno più cosa dire, cominciano ad enunciare i loro successi nella vita reale. 


Che per carità, questo è a dir poco encomiabile, ma nessuno di loro si rende conto che  quello che fanno nella vita reale e gli NFT non sono la stessa cosa; certo, a volte si uniscono dando vita all' arte "Phigital", ma non sempre le due strade si congiungono, anzi, in realtà quasi mai per il momento.


Infine vorrei dare un consiglio a tutti coloro che hanno la velleità di entrare in questo ambiente sperando di ottenere risultati: PENSATE PRIMA e PENSATE AL CONTRARIO.


Se non vi è chiaro questo concetto, non iniziate nemmeno perchè perdereste solo il vostro tempo ed in caso se proprio proprio voleste capirlo non dovete far altro che scrivermi qua sotto nei commenti e sarò lieto di fare una chiacchierata con voi.


Per ora vi saluto e vi ricordo di cliccare sul tasto "SEGUIMI" e di farmi sapere cosa ne pensate.

by Mauro Zorzini