Identità Digitale e Metaverso: due galassie in rotta di collisione

Ben trovati cari amici dal vostro affezionato Multipotential Nerd di quartiere.

Oggi parleremo di una questione assai spinosa ed ingarbugliata, ma come sapete nei miei canali difficilmente vi lascio con quesiti "facili" con cui confrontarvi.

Questo quesito a breve irromperà sui tavoli, negli uffici, nei palazzi presidenziali, in ogni dove e sarà di importanza a dir poco cruciale per l'evolversi degli eventi.

Parliamo infatti di IDENTITA' DIGITALE.

Dopo la notizia sul progetto che rilascerà Brazzers tra pochi giorni per la sua entrata nel Metaverso, oggi prendiamo spunto sempre da una notizia inerente l' intrattenimento per adulti e cioè che in Louisiana, la nota piattaforma PornHub richiede l' invio della propria patente o di un documento ufficiale per poter usufruire dei suoi servizi e poter accedere al materiale presente sui suoi siti.

Questo sulla base di una recente legge in cui il governo ha deliberato che i siti che contengono al loro interno una percentuale maggiore del 33,3% di materiale pornografico o per adulti, devono richiedere la verifica dell' età.

Al di là delle facili battute, la questione è seriamente da valutare ed è opportuno disquisirla quando ve ne è la possibilità, senza arrivare come al solito con l'acqua alla gola, all' ultimo minuto, a cercar di chiudere il recinto quando i buoi son scappati.

Finora infatti, diverse soluzioni sono state proposte sul mercato, ma nessuna di queste è riconosciuta a livello globale e dunque sono prive di validità giuridica.

Ma cos'è questa Identità Digitale?

Secondo l' Accademia della Crusca la definizione di Identità Digitale è la seguente:

"Definizione

Interfaccia elettronica e informatica del cittadino creata attraverso i suoi dati identificativi che gli permette di effettuare in rete (o telematicamente) le operazioni riguardanti la Pubblica Amministrazione (e altre istituzioni); una qualsiasi rappresentazione informatica dell’individuo."

Quindi sostanzialmente è ciò che serve a noi utenti per farci riconoscere nei vari mondi virtuali.

Quanti modi ci sono per creare una Identità Digitale?

Abbiamo visto che vi sono diversi modi per crearsi una propria identità digitale ma presentano tutti delle notevoli criticità per le quali non è al momento possibile utilizzarli nel Metaverso.

E fintanto che questo importante tassello non verrà messo al suo posto, non potremo assolutamente parlare di VERO Metaverso.

Uno dei modi è il modello dei "Social ID", cioè le modalità che usiamo tutti per accedere ai social come Facebook, Instagram e via dicendo.

Ma questo sistema centralizzato, cioè sotto il controllo di un "qualcuno" è facilmente bypassabile perchè non richiede nessun altro protocollo di sicurezza se non quello della propria auto-certificazione quindi molto molto basso (per non dire inesistente).

Altro modello è quello dello SPID e della CIE che permettono di accedere a tutta la documentazione ed i servizi della Pubblica Amministrazione.

Funzionali e sicuri, questi sistemi però sono creati da un' entità centralizzata per fruire dei servizi che lei stessa eroga: non sei proprietario dei tuoi dati.

Per ultima ho lasciato quello che probabilmente è il metodo più completo, sicuro e definitivo per la risoluzione di questo spinoso problema: la SSI (Self Sovereign Identity).

Questo è un modello di Identità Digitale basato sulla blockchain, quindi decentralizzato e che consente all' utente di essere EFFETTIVAMENTE possessore unico dei propri dati.

Il modello della Self Sovereign Identity si basa sul paradigma dell’identità decentralizzata: è l’utente stesso infatti a disporre di un’unica identità, a cui poi vengono associati tutta una serie di attributi, detti “claim”, da altre entità dette “issuer”, sempre verificabili dai “verifier”.

Visto che poi è basata su tecnologia blockchain, oltre a rendere ogni claim verificabile e immutabile, la SSI darebbe la possibilità al proprietario dell’identità di presentare e far verificare singolarmente i claim.

Riflessioni

Ad oggi non sappiamo con esattezza quando il Metaverso sarà effettivamente disponibile, o se effettivamente verrà mai realizzato (anche se tutte le indicazioni sembra portare in quella direzione), però i temi della Privacy e del possesso totale dei nostri dati sono già stati ampiamente sottoposti a numerosi rischi da parte di tutte le piattaforme social.

Abbiamo il tempo necessario per poter gestire la cosa da tutti i punti di vista. Speriamo di non arrivare anche sta volta all' ultimo secondo.

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Dal vostro affezionato Multipotential Nerd di quartiere, per oggi è tutto.

Stay tuned, guys