I saggi per i lavori di casa - Come "cucinare"... il rinnovo della tua casa !

Fare i saggi prima di ristrutturare casa

"Fare i saggi" potrebbe essere una esortazione alla "saggezza".

Ho preferito comunque la "metafora della cucina" della quale ho trovato ispirazione nella lievità di un dialogo tra Wendy (Patricia Clarkson) e Darwan (Ben Kingsley) nel film succitato.

Ritengo la ristrutturazione della casa una attività domestica per eccellenza.

Non fraintendetemi. Non sto sottovalutando il problema, sono solo alla ricerca di nuovo paradigma che mi permetta di affrontare con lievità e divertimento il tema complesso della ristrutturazione della propria abitazione.

Pensare come "Cuoco" nella ristrutturazione della casa, mi ha aiutato come pensare da "ortolano" di un post precedente. 

Il cuoco assaggia e aggiusta il condimento. 

Ristrutturare la casa con il palato del cuoco può significare: procede poco a poco, lentamente, assaggiando le componenti della casa e accomodando, con attività mirate, le prestazioni che seguono la vocazione della casa a divenire l'oggetto dei desideri.

Vi parlo di vocazione perché spesso tendiamo a chiedere alla nostra casa di trasformasi in qualcosa che non può essere. Le ragioni sono da ricercare nelle dimensioni, nelle caratteristiche spaziali, nei materiali di cui è composta la casa, il sito e lo spazio intorno ad essa... 

Ricordate l'analogia che abbiamo fatto con la nostra terza pelle ? (Cfr. I 10 punti di K.E. Lotz - post "Architetta la casa sana al 110%").

Fare la conoscenza con la nostra casa è un atto molto intimo, forse in questi ultimi tempi di "costrizione" abbiamo potuto accorgercene. E forse sentiamo una sorta di simbiosi con il nostro spazio domestico. Magari non tutto ci piace e molte cose potrebbero migliorare.

Diamo quindi modo alla nostra casa di raccontarci la sua storia e la sua condizione.

Sospendiamo il giudizio... apriamo la mente e troveremo la ricetta gioiosa per ristrutturare la nostra casa.

Il cappello bianco del cuoco andrà benissimo. Bianco come uno dei sei cappelli di cui vi ho accennato: il Cappello Bianco dei Fatti !

Per la conoscenza dello stato dell'arte della casa ci sono alcune cose preliminari che è opportuno fare.

Ovvero considerare quali sono gli ingredienti presenti in casa prima di cimentarci in una nuova ricetta.

Il progetto è depositato al Comune (accesso agli atti), qualche planimetria si trova nell'atto di proprietà (catastale).

Forse avremo a disposizione un 'APE' attestato di prestazione energetica, alcuni certificati di conformità degli impianti elettrici, idraulici, termo-idraulici ecc. Raccogliamo tutto!

LA TERMOGRAFIA

Tra le tecniche non invasive per conoscere la qualità o i punti deboli dell'involucro edilizio della nostra casa c'è l'analisi termografica. Una specie di fotografia dello "stato energetico" dell'edificio: infissi, pareti solai, pilastri, scale, tetto ecc.

Facciamola eseguire e scopriremo molti "segreti" della nostra casa.

GLI SCHEMI UNIFILARI

Sono utili per conoscere il percorso dei cavi elettrici o delle tubazioni idrauliche e degli impianti in generale.

Nel caso non ci sia la documentazione sufficiente per stabilire i percorsi o la presenza di impianti passanti nelle murature, nei pavimenti o nei soffitti, è utile "saggiare" con strumenti di rilevazione o con piccole aperture poco invasive, riportando il tutto nello schema unifilare specifico per l'impianto analizzato.

ANTISISMICA

Conoscere il luogo in cui si abita e le eventuali necessità di adeguare le strutture è importante. Anche questo determina la vocazione per la nostra casa alla ristrutturazione. (L' approfondimento sarà trattato nel mio canale operativo Architetto la Casa).

Torniamo ora alla lievità del dialogo del filmato tratto dal film "Guida Per la Felicità"

https://www.youtube.com/watch?v=PXokcfa06sU

(Titolo originale - Learning To Drive )

Bon Appétit, Mirco

Vivere è Abitare !