Michela Sabatlao

Sono stufa di ascoltare la gente dirmi “tratti il tuo gatto come se lo fosse”. Lo so che non è mio figlio, è IL MIO GATTO! Non sono una madre, ma ho ben chiaro che il sentimento che una mamma prova verso suo figlio è qualcosa senza pari. Però ho un gatto, un gatto che adoro e che a differenza di un figlio, non diventerà mai maggiorenne mentalmente, non se ne andrà da casa e non mi curerà quando diventerò vecchietta. Non diventerà mai indipendente, né autosufficiente: avrà sempre bisogno di me per mangiare, bere o semplicemente fare un po’ di esercizio. Non diventerà mai adolescente e non sentirò frasi tipiche di quell’età “tu non mi capisci” o “che palle che sei mamma”, ma nemmeno ascolterò mai “ti voglio bene”, “grazie”, “ho bisogno di te”. Non mi giudicherà, non contesterà le mie idee e le mie decisioni. A differenza di un figlio, non vedrò mai una parte di me nel mio gatto, né fisica, né mentale. Insomma, nessun carattere ereditario. Vedrò il mio gatto crescere ed invecchiare. Non solo sarò chi se ne prenderà cura in quella tappa, ma anche chi lo vedrà andarsene per sempre. Semplicemente, questo sarà il nostro destino. Amo il mio gatto semplicemente così ❤️

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