Se non pensi, per qualcuno è meglio

Il sistema in cui siamo sprofondati desidera che le persone non pensino con la propria testa. Preferisce farci credere che non esistano soluzioni per uscire dai problemi se non quelle proposte dal sistema stesso.

Meno pensi con la tua testa più sarai condizionato ad ascoltare e poi seguire i consigli che arrivano dall'esterno, senza che tu ti faccia qualche domanda per capire se ciò che ti stanno proponendo è per te la cosa giusta.

La massa delle persone non pensa, non si pone domande, preferisce mettere la propria vita in mani altrui, dando così all'esterno un potere sconfinato.

Lo stato, gli esperti, i politici diventano così tante mamme e papà ai quali credere ciecamente, come fossero gli unici portatori della verità.

Se non ti adegui al pensiero comune, perché forse qualche dubbio ti è venuto o semplicemente perchè  qualche neurone ti è rimasto nella testa, verrai certamente etichettato come negazionista o pericoloso criminale.

Gli esseri umani, quelli ancora addormentati e convinti che tutto ciò che viene raccontato loro è indiscutibilmente reale, hanno sempre bisogno di appoggiarsi a qualcuno o qualcosa che li conforti.

Delegano la propria felicità all’esterno. Non si assumono la responsabilità della propria esistenza e così facendo diventano manipolabili da un sistema che desidera far credere loro di avere tutte le soluzioni a portata di mano.

La cosa più allucinante e sconvolgente è notare come nonostante le evidenti menzogne che ci vengono raccontate da molto tempo ( se ne sono accorti anche i sassi) ancora ci sia tanta gente che prende per vero tutto!!

Quanto tempo dovrà ancora passare prima di svegliarci?

Ciò che mi rincuora è vedere che in tanti si stanno unendo per far sentire le proprie voci: sostenitori di partiti politici differenti, vaccinati e non vaccinati, gay ed eterosessuali, vegetariani e onnivori, persone del nord e del sud, terrapiattisti e terrarotondisti,

scendono in piazza per dire basta, per cercare di riprendersi la propria libertà calpestata.

Questo significa che noi italiani sappiamo unirci anche per difendere i nostri diritti e non solo per andare allo stadio?

Incredibile!

Mi unisco al coro crescente di persone che si sentono ancora liberi pensatori e non temono di essere condannati perché hanno opinioni diverse.

Non permettiamo a questo sistema folle e malato di ipnotizzare ancora  le nostre menti.

Questo è il tempo di togliere il pigiama, ognuno di noi ha il potere (e il dovere??) di portare il suo contributo.

Buon lavoro su di te.

Matteo