Matteo dice...

Quante volte ci siamo trovati a roderci il fegato perchè per l'ennesima volta non abbiamo saputo dire di no?
Quante cose facciamo solo per non deludere le aspettative degli altri?
Mettiamo in atto questi comportamenti sin da quando siamo ragazzini, e i nostri genitori,
il più delle volte, in modo inconsapevole, pensavano di sapere sempre cosa fosse giusto o sbagliato per noi.
Prima di capire che ci siamo fatti eccessivamente condizionare, rendendoci conto che quello che stiamo facendo nella vita non si adatta più a chi siamo noi adesso, possono passare molti anni.
Lo vedo quando in studio arrivano persone che a quaranta, cinquanta o sessant'anni  mi dicono di essere in crisi, perché sentono di vivere facendo cose che non vogliono più fare.
Desiderano cambiare, eliminare, buttare, ciò che comprendono non appartenere più a loro in questa nuova fase.
Per molti di noi, arriva un momento in cui non è più possibile scappare dalle proprie sensazioni.
Più le ignoriamo più queste alzano la voce e ci chiedono di fermarci.
Non dobbiamo averne paura, vogliono solo aiutarci, ci stanno aprendo gli occhi per farci vedere che siamo andati troppo fuori strada, allontanandoci eccessivamente da noi stessi.
Quando iniziamo ad ascoltarci, ci rimettiamo in contatto con la nostra saggezza innata, capace di guidarci verso un benessere che abbiamo sempre avuto al nostro interno,
e che non dipende minimamente dalle altre persone o dagli obiettivi che raggiungeremo.

Vi saluto
Matteo