Matteo devi fare così! Ma chi l’ha detto!?

In passato, quando mi si presentava davanti una decisione impegnativa,  la domanda immediata e più ovvia che mi ponevo era: “Cosa devo fare?”.
Nel 99% dei casi mi sentivo ancora più bloccato.
Col tempo e come dico spesso, sbattendo la testa contro il muro, ho capito che la parola “devo” non è di gradimento al nostro inconscio.
La vede come un'imposizione, ci ricorda un periodo della nostra vita quando erano gli altri a prendere decisioni per noi e spesso contro la nostra volontà.

Matteo devi studiare; 
Matteo devi fare tutti i compiti; 
Matteo devi allenarti di più.
Questa spiacevole sensazione collegata alla parola “devi” ci condiziona anche quando ci siamo fatti grandi e forti.
Se fai attenzione ad ogni volta che il tuo capo, tuo marito, un tuo genitore o la suocera ti dicono cosa devi fare, una parte di te desidera ribellarsi. Poi per il quieto vivere ce ne stiamo buoni buoni.
In realtà sarebbe bene non sottovalutare quella parte, perchè in effetti nessuno dovrebbe dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare, la decisione spetta solo a noi, gli altri non possono saperlo.
La Decisione Brillante di oggi, è quella di passare dal chiederti: “Cosa devo fare?” al “Cosa voglio fare?”.
In questo modo stai chiedendo consiglio direttamente a quel luogo infinito di possibilità che si nasconde al tuo interno.
Ti suggerisco di fare una cosa, quando te la ricordi: prima di cimentarti nelle cose che fai abitualmente, poniti la domanda “voglio fare questa cosa?”

Per farti un esempio:
Voglio fumare questa ennesima sigaretta?
Voglio litigare anche oggi con il mio partner?
Voglio trascorrere un’altra ora attaccato al telefonino?
Poi resta in ascolto della tua vocina interiore e vedi cosa ti dice.
Ti saluto
Matteo

Se questa settimana vi siete persi la seconda puntata di "Decisioni Brillanti"