Leadership, Empowerment and Mental Fitness Coach

Dove c'è coscienza c'è volontà!

Rimuginio e insonnia?

2021-07-15 11:38:42

Se il pensiero ossessivo ti sta rovinando la vita e il sonno ecco in regalo 5 rimedi + 1!

Ecco 5 rimedi + 1 per contrastare
il pensiero ossessivo e favorire il riposo notturno!


Quella cosa proprio non la mandi giù…

se le cose fossero andate diversamente…

se... allora… e io avrei… sarei…

O l’ansia per il domani ti toglie il fiato, se la preoccupazione ti attanaglia,

e non riesci ad addormentarti perché pensi, pensi, e ci ripensi…

Il pensiero ripetitivo, sia esso rivolto al passato, ad un evento che ci ha turbato o ferito,

o al futuro, per la paura dell’ignoto e dell’incerto, ti rovina la vita, ti toglie energia e spesso ti priva del sonno ristoratore notturno.

Così la mattina sei uno straccio e tutto ricomincia in un circolo vizioso.

Caro amico mio, o amica, ci sono passata anche io!

A volte la mia mente ci riprova a buttarmi in quel circolo… Siamo umani! 🤷🏻‍♀️

Ma la buona notizia è che ho 5 antidoti, che tiro fuori al bisogno dalla mia cassetta del pronto rimedio, e che mi vengono in aiuto. 

E ho anche un piccolo grande segreto che mi ha insegnato a vivere meglio, piano-piano-decisamente-sempre MEGLIO!!

Assodato che ripetersi “non ci voglio pensare” non funziona, come ti sarai accorto, ti propongo questi escamotage collaudati.

Per quanto mi riguarda a volte ricorro a un solo rimedio, a volte a più di uno insieme, a seconda delle circostanze.

L’importante è voler fare qualcosa.

E questo qualcosa è consigliabile farlo soprattutto prima di andare a dormire! 😉

A questo aggiungo il piccolo grande segreto, sempre di sottofondo, come una musica che mi accompagna e che mi pone all’ascolto.


E queste pratiche voglio condividerle con te!

Perché la mia missione è aiutare gli altri a trasformarsi positivamente!




Rimedio N° 1: Il Respiro dell’Ape


Si tratta di una respirazione sonora, estremamente calmante per la mente che vi si concentra.

Le micro-vibrazioni provocate dal suono hanno un effetto benefico sui fluidi cerebrali e sull’irrorazione sanguigna.

Ottimo scacciapensieri, quindi utile sia per favorire la concentrazione, sia per liberare la mente, purificandola dai pensieri ossessivi.

Se ne consiglia la pratica prima di andare a dormire.

Si tratta di una respirazione che riproduce il ronzio di un’ape; una specie di mmm localizzata nell’alto del palato, di cui fa vibrare il velo pendulo.

Si può emettere, a piacere, o solo in espirazione oppure sia all' Inspirazione che all’ Espirazione, notando la lieve differenza sonora.

La vibrazione deve interessare anche il cranio. 

Effettuata a occhi chiusi e tappandosi le orecchie permette di percepire un suono più acuto, simile a quello di un’ape; mentre per accentuare ulteriormente l’interiorizzazione si può assumere una posizione delle dita atta a “sigillare” simbolicamente gli organi di senso, normalmente rivolti all’esterno: 


  • i pollici chiudono le orecchie, gli indici chiudono gli occhi, i medi sono appoggiati delicatamente sulle narici quel tanto da permettere il respiro, anulari e mignoli “sigillano” la bocca.


  • Esegui per due-tre minuti. Alla fine osserva gli effetti, indugiando in questo stato di  introspezione, vibrazione interna e sospensione del pensiero ordinario. (Ti consiglio di avvertire i familiari o di chiuderti in una stanza, perché il suono è decisamente inusuale! ;-)

(Cliccando sull'immagine puoi sentire il mio mmmm :-)

 


Rimedio N° 2: Le rette all’infinito



Questa seconda tecnica è più di emergenza e ci viene in aiuto per gestire eventi emotivamente carichi, come shock, delusioni o preoccupazioni impellenti.

Come spesso accade essi vanno poi a riproporsi sotto forma di pensiero ripetitivo, immagini ansiogene o sensazioni corporee spiacevoli. E l’epilogo a lungo andare è che finiscano per somatizzarsi in qualche modo. In questo caso le parti del corpo più colpite dalla somatizzazione sono la pelle, i polmoni e il tubo digerente.


  • Con gli occhi chiusi visualizza l’evento che vuoi allontanare dalla tua mente.


  • Prendi aria con forza, fino ad alzare il torace e spalle, e raccogli tutta la tua volontà; quindi espira con determinazione dalla bocca soffiando via l’immagine, che scompare seguendo due rette parallele che si incontrano all’infinito.


  • È un vero e proprio sospiro di sollievo! Si può rimanere qualche istante ad occhi chiusi, a respirare e a concentrare la mente sul puntino, che è l’unica cosa rimasta.


  • Asseconda eventuali sbadigli che si dovessero instaurare spontaneamente.


A proposito sia i sospiri che gli sbadigli sono meravigliosi strumenti di cui Madre Natura ci ha fornito per sollevarci e per scaricarci dai pesi psichici e dalle tensioni.




Rimedio N° 3: Esercizio del meridiano della Milza



In Medicina Cinese Classica la milza sovrintende la nostra esperienza e memoria: pensieri antichi che ancora oggi avvelenano la vita e turbe emotive derivanti da vecchie ferite.

Questo esercizio è particolarmente indicato per persone - tendenzialmente o solo temporaneamente - caratterizzate da ansia, eccessiva introversione, e impossibilità ad aprirsi.


  • Inspirando fai un passo avanti, il braccio dello stesso lato avanza con la mano in torsione verso l’interno e con le dita che puntano al cielo, il gomito è piegato e si trova davanti al centro del petto; mentre l’altra mano appoggiata sulla zona lombare si estende verso dietro atteggiata a “cornetta telefonica”, cioè pugno chiuso con mignolo e pollice ben aperti e distesi (vedi prima immagine).

Il peso è avanti, sulla gamba che ha fatto il passo. 

Tutta la colonna effettua una torsione verso l’interno che si manifesta fino alla mano che punta al cielo.


  • Trattenendo il respiro si torna con il peso indietro lasciando che il piede avanti rimanga appoggiato solo sul tallone, contemporaneamente le mani tornano a toccare rispettivamente la pancia e le lombari (i punti energetici taoisti Dan Tien e Ming Men).


  • Inspirando si riporta la gamba indietro e appoggiandola a terra le braccia si sciolgono e si scambiano di posizione. Ripeti dall’altro lato.


  • Effettua da entrambi i lati 3 volte o 6 o 9 volte. Stimola la propositività e l'intenzionalità.



Rimedio N° 4: La sfera di luce nell’addome

 

Si può eseguire da seduti, sdraiati o in piedi. 

  • Rilassa tutti i muscoli a partire da: 


testa,  collo, spalle, braccia, mani, schiena, glutei, torace, addome, pavimento pelvico, gambe, piedi.

  • Chiudi gli occhi e lascia andare il Respiro. Nel totale rilassamento di tutti i muscoli, fai scendere il Respiro nel basso addome che inspirando si “gonfia”. 
  • Visualizza poco sotto l'ombelico il centro energetico denominato Dantian (o Manipura Chakra) come una bella Sfera di Luce Bianca. Ad ogni Inspirazione la Sfera si espande, ad ogni Espirazione (sempre con il naso) si contrae. Esegui per 15 minuti circa.

Utilissimo per instaurare una quieta respirazione diaframmatica, e per calmare il turbinio delle emozioni (irrequietezza, paura, angoscia…) e dei pensieri ad esse associati. Ricorda che la mente e lo spirito in tumulto consumano moltissima energia vitale.



Rimedio N° 5: la respirazione del Metallo


Il nome deriva dal fatto che il ciclo cosmico del Metallo, secondo la cosmologia taoista, si esprime come energia che scende. Infatti questo movimento respiratorio sottolinea la direzione dal cielo alla terra.


  • Inspira alzando le braccia lateralmente, una volta sopra la testa fai il gesto di raccogliere dal cielo e di portare giù, le mani scendono con i palmi rivolti verso il terreno, come a spingere qualcosa in basso, dolcemente ma con intenzione attiva.


  • Questo movimento respiratorio serve appunto a riportare a terra l’energia che si è localizzata nella testa, così da svuotarla. Dopo pochi respiri si ha la sensazione di calma, rilassamento e interiorizzazione. Eseguire a piacere se si è agitati e con mente caotica, ma limitatamente se per caso si è depressi, proprio perché è già molto interiorizzante.



+ 1 Last but not Least: il qui e ora del tuo respiro!



Come ancorarti ⚓ nel presente? 

E sfuggire al tempo di cui è fatta la mente, sempre risucchiata dal passato e dal futuro?

Semplice: ascolta la tua musica interiore, il suono e il movimento del tuo respiro

Utilizzalo come spunto di concentrazione per la tua mente, così che non possa divagare. E se lo fa, riportala al processo, alla qualità, alla corporeità e alla consapevolezza del tuo modo di respirare. 

Puoi anche fare qualche esercizio più approfondito, magari per un determinato scopo, o qualche meditazione collegata al respiro, ma di questo e altro ne parlo qui.

  • Osserva come si manifesta, da dove entra e esce, quando è fresco e quando è caldo-umido, dove il corpo si gonfia e sgonfia, sentilo, non volerlo modificare, aspetta che la luce della consapevolezza lo trasformi. Se si sente osservato si fa bello!! ;-)


Per continuare questa presa di coscienza respiratoria clicca in basso: 



Se vuoi invece approfondire i rimedi proposti, qui di seguito trovi un articolo correlato a questo, ovvero alla risoluzione del pensiero ossessivo.

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