Persone multipotenziali

Chi sono i multipotenziali

Secondo Emilie Wapnick, autrice del libro Diventa chi sei, un multipotenziale è una persona che ha molti interessi e attività creative nella vita. E aggiunge: i multipotenziali non hanno una vera vocazione come fanno gli specialisti.
Alcuni di noi hanno bisogno di stimoli sensoriali, emotivi e intellettivi diversi e desiderano occuparsi di più cose, anche simultaneamente, o hanno più interessi. In alcuni progetti cerchiamo di realizzarci e avere successo, in altri di racimolare solo dei soldi, in altri ancora vogliamo essere liberi di esplorare.
Solitamente ci dedichiamo a ciò che può avere un significativo impatto sul mondo, nel rispetto dei nostri valori e principi. In ogni caso soffriamo di indecisione, mancanza di chiarezza di obiettivi e dobbiamo affrontare il giudizio di chi ci ritiene persone strane e con comportamenti particolari.
In alcuni casi, il giudizio degli altri e la pressione sociale può prendere il sopravvento e allora i multi-potenziali, specie se inconsapevoli della loro caratteristica e del loro profilo di funzionamento, cercano di seguire la strada comune e la carriera verticale, forzandosi e soffocando così il loro bisogno di varietà e rischiando di annoiarsi con attività ripetitive.
Per trovare la nostra vocazione, occorre sperimentare ed esplorare liberamente ma, una volta trovata, spesso ci capita di annoiarci o sentiamo che da sola non basta per essere felici. Non c’è niente di sbagliato o anomalo nel nostro profilo di personalità: sappiamo che troppa monotonia e routine ci tarpano le ali, impedendo la crescita e la creatività.
Talvolta il bisogno di varietà si estende agli ambienti che frequentiamo, alle tipologie di persone, alla musica e alle letture, e così via, anche se preferiamo dedicarci a qualsiasi cosa dalla tranquillità di un posto protetto e sicuro, il più delle volte in solitudine, tipo una sfera invisibile che ci separa dal mondo esterno.
E', comunque, innegabile che al giorno d’oggi l’approccio multidisciplinare ha i suoi vantaggi, non solo nel mondo del lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni perché ci permette di studiare, analizzare e osservare ogni problema o situazione con una visione sistemica, integrata e completa. Sono sempre più evidenti i collegamenti tra le varie discipline e, ciò che impariamo in una, scopriamo poi che ci può essere di aiuto in un’altra, talvolta apparentemente disconnessa e lontana.

Come sprigionare il potere multipotenziale che è in te

Ti do alcuni consigli pratici:

1. Cerca stimoli diversi ma, al tempo stesso, a te congeniali, come gli stimoli artistici, creativi, spirituali, filosofici, psicologici.
2. Cerca di accettare il fatto che in questo momento il tuo equilibrio si fonda sulla ricerca continua di sensi, significati e stimoli e sul continuo cambiamento e che aggrapparti a qualsiasi cosa è solo la risposta inconscia alla paura congenita che hai di insicurezza e precarietà.
3. Non identificarti con il tuo lavoro: tu sei molto più di quello che fai e della tua carriera. Meno ti identifichi nella tua professione più ti apri alle opportunità e liberi la tua energia e creatività.
4. Sii consapevole della tua natura multipotenziale e dei tuoi bisogni in quanto tale.
5. Cerca il giusto bilanciamento tra le attività necessarie e che supportano la tua sopravvivenza, anche economica, e quelle che ti appassionano.
6. Scegli le attività che siano in linea con i tuoi desideri profondi, i tuoi valori e principi.
7. Per scoprire come trovare ciò che desideri veramente clicca qui
8. Preparati al giudizio altrui avverso: le persone diffidano di ciò che non è abituale e il tuo approccio multipotenziale potrà apparire come un segnale di indecisione, insicurezza, immaturità o di confusione. 

E tu cosa ne pensi? Sei anche tu un multipotenziale? Lascia pure un commento se ti fa piacere. Iscriviti a questo canale se non lo hai ancora fatto e continua a seguirlo per ricevere altri contenuti per lo sviluppo interiore e per la tua crescita personale.