Mauro Zorzini

Founder Nerd

Alle origini del tutto

2019-07-25 09:30:28

Oggi andremo a scoprire uno dei tasselli importanti della storia recente, uno di quei tasselli senza il quale nemmeno CamTv esisterebbe. Seguitemi.

La Bomba che risolse un Enigma.


Oggi andiamo a scoprire uno dei personaggi più influenti della Storia recente, una di quelle menti brillanti quali se ne vedono poche nell' arco di una vita e che senza il quale oggi persino CamTv sarebbe un' utopia irrealizzabile.


Sto parlando di  #Alan Turing


Per coloro i quali questo nome non suscita immensa reverenza o sommo stupore, andiamo un attimo a fare un breve escursus nella sua biografia.


Nato a Londra il 23 giugno 1912, Turing dimostrò fin dalla tenera età una mente a dir poco superiore per i processi matematici ed il suo interesse per le materie scientifiche gli valse qualche difficoltà nei primi anni di scuola, data la natura diametralmente opposta dell' istituto da lui frequentato.


Laureatosi poi a pieni voti nel 1934, solo due anni dopo scriveva un articolo in cui ipotizzava la creazione di quella che sarebbe stata la sua invenzione più famosa:
la Macchina di Turing (MdT)


Tale macchina universale prevede che qualunque operazione fosse rappresentabile mediante un algoritmo, e di conseguenza risolvibile.


NACQUE COSÌ LA CONCEZIONE MODERNA DI "COMPUTER" COME OGGI LO CONOSCIAMO


A 28 anni, nel 1940, era a capo del gruppo di ricercatori impegnati nella decrittazione delle macchine usate dalla marina tedesca, fra le quali la diabolica Enigma.

Quando una scoperta cambia il destino del mondo

Enigma era un' importante macchina cifratrice usata nella II Guerra Mondiale dalla Marina Militare tedesca il cui codice risultava particolarmente inestricabile ai critto-analisti dell' epoca.


Quando Turing venne arruolato dai Servizi Segreti Inglesi per decifrare i codici segreti dei Nazisti, compreso Enigma, partì dal progetto di una macchina sviluppata in Polonia chiamata "Bomba"


Perfezionando tale strumento, Turing impresse una svolta EPOCALE al corso della Storia. 


In quegli anni la crittografia era una degli assi più importanti in mano alle potenze militari, ed i Tedeschi con la loro Enigma installata sui loro sommergibili U-boot, creava letteralmente il panico nelle file avversarie, seminando silenziosa morte e distruzione letale.


In una sorta di "duello di abilità e di menti" e di colpi di scena degno dei migliori romanzi spionistici di Follet o di Le Carrè, gli anni tra il 1940 ed il 1942 vedono i matematici e gli esperti inglesi radunati a  Bletchley Park raccogliere, pur tra alti e bassi, importanti successi in chiave militare e Turing fu proprio tra i maggiori artefici di tali successi.





Fine ingloriosa


Dopo la fine della Guerra, nel 1950, Turing scrisse un articolo per la rivista "Mind" che si intitolava "Computing machinery and intelligence " e che raccontava di come poter, in parole povere, spezzare le istruzioni in semplici sequenze da dare in pasto alla macchina costruendo algoritmi a misura di ogni problema.


Tale articolo è conosciuto come "Test di Turing", ed è, a ragion veduta, il primo solido fondamento di quella branca della scienza che verrà chiamata Intelligenza Artificiale.


Purtroppo nel 1952, mentre denunciava alla Polizia londinese un' infrazione avvenuta in casa sua, Turing venne arrestato in quanto omosessuale.


All' epoca in Inghilterra vigeva ancora una estrema forma di bigottismo e omofobia, anche se alcune leggi in Parlamento stavano cominciando a dare una nuova ventata di libertà e di pensiero.


Turing fu dunque arrestato, processato e condannato per "atti osceni gravi" ed il giudice valutando le sue onoreficenze guadagnate durante la guerra, decise di salvarlo dal carcere ma gli impose  una cura ormonale volta a "curarlo" dalla malattia e lo rendesse impotente. Turing accettò. 


Fu l'inizio della fine. 

Cala il sipario.


Quella condanna e quel bombardamento ormonale, minarono in modo indelebile il corpo, la mente e lo spirito di Turing che venne anche messo sotto stretta sorveglianza dai Servizi Segreti inglesi a causa delle informazioni di cui ovviamente era in possesso e a seguito di uno dei numerosi soprusi decise di porre termine alla sua martoriata esistenza in modo alquanto teatrale.


Amante del teatro, come la Strega Cattiva di Biancaneve iniettò una potente dose di cianuro in una mela e immedesimandosi poi nella sventurata fanciulla, diede alcuni morsi.


Era il 7 giugno 1954 ed il referto medico diceva così:  "Causa del decesso: cianuro di potassio autosomministrato in un momento di squilibrio mentale".


"Ho visto cose che voi umani..."


Questa citazione entrata oramai nella memoria collettiva (e che sarà oggetto di un mio prossimo articolo data la scomparsa dell' attore che la rese immortale sul grande schermo), rievoca alla mente la scena di Harrison Ford nel film Blade Runner in cui interroga alcuni individui mediante una particolare macchina ed una serie di domande apparentemente casuali, volte a scoprire se fossero o meno automi.


In pratica, solo la fantascienza ha "provato" a dare una risposta alla domanda che Turing espresse ben 70 anni fa: "Le macchine possono pensare?"


Numerosi altri omaggi e citazioni, vennero poi attribuiti al genio visionario di Alan Turing quali uno straordinario film biografico interpretato da un eccelso Benedict Cumberbatch e dal titolo "The imitation Game".


Inoltre, anche buona parte di voi, gli rende inconsapevolmente omaggio ogni singolo giorno, quando accede ad un i-phone, un i-pad o un qualsiasi dispositivo Macintosh: infatti Steve Jobs utilizzò il simbolo della mela morsicata proprio per omaggiare il genio di Turing ed il suo tragico destino.


E noi camers qui riuniti, pionieri di una nuova rivoluzione etica, umanistica, tecnologica, a Turing dobbiamo il nostro più sentito GRAZIE per il suo immenso operato, dato che non saremmo certo qui in questo momento e non potremo contribuire a cambiare il mondo senza gli strumenti che lo scienziato inglese ci ha messo a disposizione.


Per altri articoli o curiosità sul mondo "Nerd", domande o semplici informazioni, continua a seguire il mio canale e ne rimarrai stupito.


A presto.

by Mauro Zorzini