Mauro Zorzini

Founder Nerd

25 maggio: domani è il #TowelDay.

2019-05-24 16:51:16

E non dimenticate il vostro #asciugamano.

Domani in tutto il mondo (#nerd, ma anche il resto della popolazione dovrebbe aderire) si festeggerà il "#Towel-Day", (traduzione: "il Giorno dell' Asciugamano"), 


simpatica manifestazione nata nel 2001 per celebrare la memoria dello scrittore #Douglas Adams la cui dipartita è avvenuta l' 11 maggio dello stesso anno.


Durante tutta la giornata infatti, gli estimatori di Adams, si fanno vanto di portare in giro con sé, nei luoghi più disparati (SI', compreso in ufficio!!!) questo simpatico quanto utile oggetto.


Tutta la giornata poi, è fonte di autentica ilarità e battute, ed anche io sto già cominciando a non trattenere più qualche sorrisetto ironico pregustando la giornata e vedo che anche voi...



No, NON vedo che anche voi...



Anzi, vedo proprio che voi NO!



Dai ragazzi, non mi direte adesso che NON sapete chi è Douglas Adams, perdincibaccolina!!!


E magari mi direte ANCHE che usate l'asciugamano SOLO per asciugarvi dopo una doccia!!!


OMG!!!!!! MA SIETE SERI?????

Quella è SOLO l' ottava cosa che potete fare con un asciugamano.


Se prendete quel meraviglioso caposaldo della letteratura fantascientifica che è "Guida Galattica per Autostoppisti" potrete leggere la seguente descrizione:


"L'asciugamano, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: 


ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; 


potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; 


ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; 


potete usarlo come vela di una mini–zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena;


 potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo;


 potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi 


o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); 


infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente."


Capite anche voi da soli, che domani è #FONDAMENTALE portare con voi questo #INDISPENSABILE oggetto.


Ma siccome sono magnanimo, (chiamatemi pure "Signore" e  "Maestro") rispondo anche alle vostre domande non espresse, perchè vedo dai vostri volti che NO, NON CI SIAMO PROPRIO!!! 


Premesso che #42 È la risposta..........

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Come "A COSA?"


Ma alla Vita, all' Universo, A TUTTO!


Mi pare ovvio!


Dicevo, premesso che dicendovi 42, io potrei anche chiudere qui l'articolo e voi sareste comunque soddisfatti, vado ad illustrarvi chi era Douglas Adams e cosa rappresenta la sua fantastica opera.


Adams nasce l' 11 marzo 1952 a Cambridge e dagli anni '70 iniziò la sua carriera di scrtitore e sceneggiatore per la BBC, 


curando copioni per la serie "#Doctor Who" ....(chiudete quelle mascelle, vi spiego chi è il "Dottore" in un prossimo articolo) e curò la stesura di un episodio di "Monty Python's Flying Circus".


Nel 1979 arrivò il successo, con la pubblicazione appunto della "Guida galattica per Autostoppisti", romanzo che ebbe la sua origine dalla rielaborazione dell' omonima serie radiofonica ed in cui i temi dell fantascienza umoristica e surreale s' intrecciavano a doppio filo con spunti di riflessione filosofica, tanto arguti che alla fine non sapevi più distinguerli.


 Seguirono poi altri 4 sequel a formare la "pentalogia scritta in 3 libri", di cui l' ultimo fu pubblicato nel 1992.


Morì purtroppo alla giovane età di 49 anni per un arresto cardiaco mentre faceva allenamento in una palestra a Montecito,in California.


Venne poi cremato e le sue ceneri sono conservate nell' #Highgate Cemetery a Londra.


Per celebrare la prematura morte di questo grande scrittore, i suoi fans organizzarono solo due settimane dopo il primo "Towel-Day", che poi riscosse un tale successo (anche grazie ad #Internet) da superare i confini locali ed essere esportato in tutto il mondo.


Trama

Oramai vi starete chiedendo di cosa parla questa famosa ( o famigerata ) "Guida". 


Beh, in realtà è un "libro nel libro" (ve ne parlai nell' articolo su Tolkien, ve lo ricordate?)


infatti all' interno del racconto i protagonisti fanno spesso riferimento ad un' "#Enciclopedia", la "Guida Galattica" per l'appunto, per ricevere ragguagli - spesso alquanto "bizzarri" - su "la vita, l' universo e tutto quanto".



«In molte delle civiltà meno formaliste dell'Orlo Esterno Est della Galassia, la Guida galattica per gli autostoppisti ha già soppiantato la grande Enciclopedia galattica, diventando la depositaria di tutto il sapere e di tutta la scienza, perché nonostante presenti alcune lacune e contenga molte notizie spurie, o se non altro alquanto imprecise, ha due importanti vantaggi rispetto alla più vecchia e più accademica Enciclopedia: Uno, costa un po' meno; Due, ha stampate in copertina, a grandi caratteri che ispirano fiducia, le parole "NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO". [...] E, nel caso in cui ci fosse un'inesattezza tra quanto riportato nella Guida e la Vita, ricordate che in realtà è la vita ad essere inesatta.»


(Douglas Adams, in Guida galattica per gli autostoppisti)



Lo strumento catalizzante dell' intera opera di Adams risiede nella sua pungente #ironia, che non risparmia certo critiche al #costume ed alla #società, e nella #caratterizzazione dei suoi personaggi, assolutamente bizzarri e fuori da ogni schema.


Vi stupirete nello scoprire quanto avanti fosse quest' uomo e quanto profondo sia il segno che lui ha lasciato nella nostra società: 


il famoso supercomputer Deep Thought, predecessore di #Deep Blue che voi tutti SENZ' ALTRO ricorderete per aver battuto e sconfitto #Kasparov in una partita ufficiale di scacchi ( e se non ve lo ricordate, fate di sì con la testa, che poi in caso ve lo rispiego in un prossimo artcolo ;) )... 


Dicevo,...il famoso supercomputer Deep Thought, (trad: "#Pensiero Profondo") prende i l nome dal suo omonimo protagonista dei libri di Adams,ed è colui che dopo solo 7 milioni e mezzo di anni ha fornito 42 come risposta alla Domanda;


il "Pesce di babele" poi ha ispirato #Altavista nel nome del suo traduttore "Babelfish", servizio poi dismesso in favore di "Bing translator";


il numero "42" poi compare anche nell' astronave di "#Buzz Lightyear" nel film di animazione "#Toy Story"; 


e per finire vorrei ricordare che quel pazzo furioso di #Elon Musk, quando ha lanciato la sua Tesla nello spazio ha inserito nel vano porta oggetti proprio una copia del libro ed un asciugamano.


Le citazioni poi sarebbero numerose e, dalle vostre facce attonite, direi anche non colte appieno nella loro trascendentale e sublime bellezza.


 Vi invito dunque ad andare a colmare questa vostra lacuna letteraria e a recuperare quel piccolo grande capolavoro di libro. 


Nell' attesa di riceverlo, potete tranquillamente godervi la sua trasposizione cinematografica che rende appieno l' idea del tono sarcastico ed irriverente dei libri stessi.


Buona visione e buona lettura.


Tanto moriremo tutti! (cit) 

by Mauro Zorzini