Fotografo
Costa Rica
Un volo A/R per San Josè, ricevuto come regalo di compleanno dalla mia ragazza e da una ventina di persone speciali, un mese per riprendermi dallo shock del regalo :) e poi via!!.. da solo, un mese di viaggio, senza aver prenotato niente, all'avventura come piace a me.
Tutte le persone che mi stanno vicino sanno che il viaggio per me è fondamentale nella vita. Oltre al fatto di viaggiare e scoprire il mondo, aprire la mente, conoscere culture nuove, dar valore alla diversità e incontrare persone del posto sempre molto interessanti, per me il viaggio significa lavoro (foto e video).
Un mese di avventura all'insegna della "Pura Vida", cominciato nella parte caraibica (Cahuita e Puerto Viejo de Talamanca), per poi spostarmi nell'area vulcanica centrale ( La Fortuna, Vulcano Arenal, Monteverde), per finire poi sulla costa Pacifica tra parchi naturali, spiaggia e surf (Uvita, Manuel Antonio, Tamarindo).
Il Costa Rica mi attirava molto sia a livello naturalistico, sia sotto l'aspetto della sostenibilità. E' il polmone verde del centro America e uno dei posti più sicuri e puliti di quell'area.
In seguito a disboscamenti selvaggi negli anni 60-70-80, dove la biodiversità e la fauna selvatica erano meno importanti del business delle grandi piantagioni, da alcuni decenni il governo ha deciso di cambiare drasticamente rotta.
Dalla limitazione dei permessi di disboscamento agli incentivi monetari destinati ai proprietari terrieri per riformare la foresta, protetta ora da leggi severe, il governo ha così creato tantissimi nuovi posti di lavoro, studiando allo stesso tempo un piano economico basato sull'eco turismo.
Da quello che ho potuto vedere con i miei occhi, una bella fetta dell'economia gira intorno alla scoperta e alla conservazione delle foreste, animali, cascate, vulcani. Ci sono tantissimi tour per tutte le tasche e per tutte le età, escursioni di più giorni con pernottamento in eco villaggi, guide preparatissime, .. Ma soprattutto sempre più persone hanno un lavoro legato all'ecoturismo e vivono decisamente bene rispetto ai paesi confinanti.
Questo significa che le giuste politiche possono invertire l'effetto dei danni ambientali e allo stesso tempo possono creare un volano economico sostenibile che favorisce tutti, nessuno escluso.
Senza contare che hanno rinunciato al possesso di una forza militare e questo ha permesso l'indirizzamento delle risorse economiche in altri settori, ad esempio la Sanità, l'istruzione e le energie alternative.
Il nostro bel paese dovrebbe imparare qualcosa e prendere esempio. Ma si sa, qui la politica è impegnata a remare dalla parte opposta, dalla parte dei soldi come unico valore indiscusso, senza guardare in faccia persone e tanto meno la natura che deve essere prima di tutto sfruttata... mentre gran parte dell'italiano medio non attribuisce alcun valore ai temi ambientali come la riduzione della plastica monouso, raccolta differenziata, riduzione degli sprechi. Una corsa verso il niente.
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