Maurizio Spagnolo

Top Founder Senior

[RICONOSCIMENTI]

2018-10-22 08:10:23

Il giorno della discussione di un elaborato di tesi rappresenta la fine di un percorso e l’inizio di un viaggio...

Maurizio Spagnolo

Top Founder Senior

[VITAMINA D: ALTI DOSAGGI]

2018-09-09 20:46:35

Nel grafico sopra ci sono 8 (otto) studi scientifici che dimostrano che dosi fino a 30.000 UI al giorno non sono assolutamente tossiche. Si tratta di dosi precauzionali perchè, sempre a livello scientifico, si è visto che eventualmente solo dosi da 60.000 Ui in poi possono dare raramente calcificazioni e calcoli renali, facilmente però eliminabili con la contemporanea assunzione di Vitamiina K2-MK7 in dosi di 100 mcg ogni 1000 UI di Vitamina D. A questo si aggiunge che ben 15 (quindici) studi scientifici hanno dimostrato l' assoluta non tossicità nell avere livelli di vitamina D nel sangue fino a 200 ng/ml. Ma il massimo dell' efficacia si raggiunge nella maggior parte dei casi a 75/80 ng/ml quindi il problema non esiste anche stavolta. Per non parlare della casistica raccolta nei gruppi sottoposti a metodo Coimbra che consiglia addirittura dosaggi di 70.000-80.000 UI (sarà pazzo?????)

Maurizio Spagnolo

Top Founder Senior

[A PROPOSITO DELLA VITAMINA K2.....non del monte]

2018-09-09 19:40:32

Ma lo sapevate che oltre al secondo monte più alto del mondo esiste una Vitamina, la K2, dai poteri mistici??? La Vitamina K2 è una sostanza eccezionale, sono decenni che sono disponibili studi che dimostrano il suo ruolo centrale nella salute, ma, ovviamente, nessuno l' ha mai consigliata. Anzi, generalmente NON la fanno prendere perchè "fa venire i trombi e l' ictus", con il solito ridicolo terrorismo. Fortunatamente tra comunità medica e scientifica spunta ogni tanto qualche “ ILLUMINATO” come il Dott. Luciano Bassani, che ha confermato quanto scritto su questa vitamina: – Prendere il calcio non serve a nulla, anzi è dannoso senza K2. E le statine e gli anticoagulanti abbassano questa sostanza provocano malattie cardiovascolari - Dottor Luciano Bassani Sempre più spesso viene diagnosticata nei pazienti una carenza di Vitamina D3, che viene reintegrata grazie ai farmaci. Se quindi la funzione di regolatore del tenore dell’ osso di questo superormone è oramai ben divulgata, praticamente ignorato il fatto che andrebbe sempre dato in associazione ad un'altra vitamina molto importante: la vitamina K2. Una delle cose più importanti da capire è che tutti i nutrienti funzionano in partnership nel nostro corpo: nessuno è un “collaboratore indipendente”. Le Vitamine D3 e K2 svolgono un ruolo sinergico salvavita nel nostro corpo. La Vitamina K2 indica al calcio presente nel sangue dove deve andare. Questo è vitale perché se tutto quel calcio che la vitamina D3 ha appena aiutato ad assorbire non arriva alle ossa e ai denti, può rimanere sospeso nelle arterie, causando calcificazioni e incoraggiando l’ accumulo della placca che aumenta il rischio di malattie cardiache. Inoltre, l’ eccesso di calcio senza Vitamina K2, può accumularsi negli altri organi, per esempio nella cistifellea e quando questo accade potrebbero nel futuro comparire dei calcoli. Questo è il motivo per cui è discutibile la scelta di molti medici di prescrivere il calcio per la prevenzione dell’ osteoporosi, senza prendere in considerazione la sinergia tra calcio, Vitamina D3 e Vitamina K2. Oggi la maggiore attenzione per la Vitamina K2 mostra che i suoi livelli sono spesso molto bassi. Anche le donne in menopausa che ciecamente prendono il calcio per prevenire l’ osteoporosi aumentano il rischio di malattie cardiache se ignorano le Vitamina D3 e la K2. Tra le cause responsabili di una bassa Vitamina K2 c’è l’ assunzione di certi farmaci tra cui i diluenti del sangue, le statine e i farmaci antitubercolari, che possono compromettere la capacità del corpo di assorbire la Vitamina K2. Inoltre gli antibiotici ad ampio spettro possono alterare il microbioma intestinale e ridurre la capacità dell’ intestino di sintetizzare la Vitamina K2. La Vitamina K2, da non confondere con la K1, si trova in alcuni formaggi, burro, pollo,manzo ma specialmente nel natto che è un cibo fermentato tipico della cucina giapponese. Per introdurre nell’ organismo un dosaggio congruo di Vitamina K2 bisognerebbe ingerire grandi quantità di questi alimenti, cosa poco salutare, è quindi è più utile assumerla con i supplementi. Uno dei motivi principali di carenza di questa vitamina è la nostra dipendenza dalla carna e dai prodotti caseari provenienti da animali nutriti a cereali. Al contrario, la carne dei bovini nutriti con erba (grass-fed) e i prodotti caseari degli stessi animali sono più alti in vitamina K2.  Utile risulta l’ utilizzo di fermenti lattici Lactobacillus acidodophilus, Bifidobacterium lactis, Lactobacillus ramnosus, Vitamine B1,B2,B6, Niacina (Vitamina PP), zinco gluconato, per mantenere un ambiente intestinale ottimale e favorire l’ assorbimento della Vitamina K2.

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