Massimo Rovatti

Top Founder Senior

Carissimi amici camers buoooongiornooo! Il raviolo “aperto” di pesce e un piatto già da tempo conosciuto, ma che per me resta sempre bello e semplice. La pasta del raviolo viene stesa con qualunque foglia che volete, io in questo caso ho usato il prezzemolo perché si accompagna col piatto di pesce. Per la salsa ho usato dei gamberi e capesante rosolate con olio e aglio, aggiungo delle cime di asparagi e una foglia di basilico. Rosolo il tutto con il vino bianco e poi ci metto un mestolo di fumetto di pesce fatto in vellutata con l’aggiunta di zafferano. Quando la salsa sarà ben “tirata” aggiungo un paio di foglie di spinaci, sale, pepe e per ultimo dei pomodorini fatti essiccare prima in forno con della buccia di arance e limone. Cucino i due fogli di pasta, adagio il primo strato sul fondo del piatto, verso la salsa, e lo chiudo con l’altra sfoglia. Decoro con un po’ di porro fritto e delle micro herbs. Spero che sto piatto vi piaccia e ricordatevi di dare una mano a 🐷! Ciao camers a presto

Massimo Rovatti

Top Founder Senior

Goooood morning mie cari amici camers!!!!!! Oggi qui in Australia, abbiamo una bella giornata primaverile percio ho pensato di fare per i nostri cari customers, un risotto leggero e delicato, usando la barbabietola rossa e il taleggio. Lessando la barbabietola in acqua bollente per circa 30 / 40 min ( dipende dalla grandezza) e poi frullandola si ottiene una purea che con essa andremo a dare colore e sapore al nostro risotto. Inizio facendo un trito di cipolla che poi lo vado a rosolare con del olio ,uno spicchio di aglio in camicia e delle foglie di alloro( che poi si dovranno togliere) Aggiungo il riso che lo vado a tostare, bagno con un po’ di vino bianco e inizio ad versarvi il brodo vegetale. Verso metà cottura ci aggiungo la purea di barbabietola e continuiamo a bagnarlo col brodo. Mantechiamo il tutto con del burro, parmigiano e della scorza di limone aggiustandolo anche di sale e pepe. Finalmente impiattiamo il nostro risotto, mettendoci sopra la nostra crema di taleggio, stata fatta precedentemente sciogliendolo in una padella con 100ml di latte ,100ml di panna e un pizzico di noce moscata. Ho inoltre aggiunto come decorazione, dei pezzetti di barbabietola e delle chips di parmigiano per dargli un po’ di croccante al piatto. Spero che questa ricetta vi piaccia e come sempre vi ricordo di mettere like a piggy 🐷 Saluti a presto!

Massimo Rovatti

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Buooooongiorno carissimi camers!!!! Oggi voglio spiegarvi come ottenere una sferificazione di un liquido. Per preparare le sfere è necessario: – Il liquido da gelificare (succo di frutta, coca-cola, sciroppo, frullati, salse liquide etc.) – Alginato di sodio – Cloruro di calcio (acquistabile in farmacia) – Una siringa senza ago Si mescola, con l’aiuto di un mixer posizionato in fondo al bicchiere, una certa quantità di alginato di sodio con il liquido che è stato scelto di utilizzare. L’importante è aumentare o diminuire la quantità in base al risultato che si vuole ottenere, sapendo che più alginato rafforza il gel e viceversa. Il rapporto ideale è di 1 grammo di alginato per 125 grammi di succo. Ma in realtà tutto dipende molto dalla tipologia dell’alimento, dalla sua acidità e dalla presenza di alcol o di altro particolato. Questi fattori infatti necessitano di quantità maggiori del sale. La maggiore attenzione deve essere riservata per la presenza di bolle: se ci sono, conviene far riposare il mix, onde evitare insuccessi. Nel frattempo va preparata una soluzione di acqua con cloruro di calcio, sciogliendolo con cura. Con la siringa è necessario prelevare un po’ di succo con alginato e lasciare gocciolare con molta delicatezza, dentro il bicchiere con il cloruro di calcio. Avviene così il miracolo: le goccioline gelificheranno in superficie grazie all’alginato e al suo scambio ionico con il cloruro e rimarrano solide. Una volta raccolte, le sfere vanno lavate e risciacquate con abbondante acqua, a causa del gusto molto amaro del cloruro. L’acqua non intaccherà in alcun modo il gel, che potrà essere rotto solo per azione meccanica (schiacciamento sotto i denti o il palato): con la rottura ci sarà ovviamente la fuoriuscita del liquido contenuto nelle sfere. La tecnica è stata inventata da Ferran Adrià ed è una delle più sorprendenti della cucina molecolare, in quanto consente di presentare sotto forma di caviale qualsiasi gusto. Spero di avervi spiegato in maniera chiara questo processo, ricordandovi di lasciare like per dare una mano a porky ( il mio maialino) di ingrassare!! Al prossimo post ✌️

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