Il fieno greco, Trigonella foenum-graecum, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Leguminose. Il nome del genere, Trigonella, si riferisce alla particolare forma triangolare delle foglie, mentre il termine specifico foenum-graecum perché la pianta era stata importata dalla Grecia a Roma. L'utilizzo del fieno greco infatti risale proprio al tempo dell'Antica Grecia, fu proprio Catone, che pure era tanto avverso a ogni importazione di prodotti stranieri, che ne raccomandò la semina, per gli indiscussi benefici dell’erba. Non soltanto greci e romani utilizzavano questo meraviglioso infatti anche gli arabi ne consigliavano l’uso a chi voleva avere capelli folti e i polmoni resistenti. Più avanti nel Medioevo il fieno greco si mangiava cotto con fichi, datteri e molto miele come rimedio per le malattie di stagione.
La pianta viene coltivata in particolar modo nel sud della Francia, in Turchia, nel Nord Africa, in India e in Cina, sia nelle zone costiere che nelle aree submontane su terreni ad elevata salinità. I suoi semi, ricchi di minerali vitamine e amminoacidi, sono ottimi ricostituenti contro la stanchezza e alzano le difese contro le “avvisaglie” invernali, grazie alle proprietà ricostituenti e antianemiche. Tali proprietà lo rendono un buon coadiuvante nei periodi di stress, che proprio ad inizio anno diventa più intenso. I semi del fieno greco hanno un elevato valore nutritivo e contengono glucidi, protidi, fosfatidilcolina, lecitina, ma anche calcio, magnesio, fosforo, ferro, potassio, zolfo, sodio, cloruro, silice e vitamine del complesso B, vitamina A e C. Le mucillagini hanno proprietà antinfiammatorie e perciò sono indicate in presenza di irritazioni a carico delle mucose del sistema gastroenterico e di quello respiratorio. Questi principi attivi sono in grado di decongestionare i tessuti di bronchi e polmoni in caso di tosse e di sfiammare la mucose dell’intestino in presenza di colite o stitichezza, data la capacità di aumentare il loro volume a contatto con i liquidi, conferendo alla pianta anche un’azione lassativa di tipo meccanico. È stato dimostrato che il decotto dei semi induce un abbassamento molto rapido del tasso di zuccheri nel sangue e quindi può abbassare la glicemia, modulando l’assorbimento degli zuccheri sia nell’uomo sano che diabetico. Viene utilizzato anche in alcune osteopatie, ad esempio nell’osteoporosi, o per aiutare il consolidamento delle fratture.
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Oltre a tutto questo il fieno greco ha anche altre importantissime proprietà infatti se impiegato in caso di: deperimento, magrezza, convalescenze e astenia; il fieno greco ha un'efficacia incredibile dovuta alla sua azione tonico-ricostituente, in quanto influisce in maniera benefica sul metabolismo, determinando un miglioramento dello stato generale e un risveglio dell’appetito. Queste sostanze lo rendono un efficace rimedio per far riacquistare il peso perduto dopo periodi di malattia o alimentazione squilibrata, grazie anche all’elevato contenuto calorico. Inoltre le sostanze steroidee anabolizzanti favoriscono la sintesi proteica e la formazione del tessuto muscolare. Il fieno greco rappresenta un ritrovato naturale dal potenziale incredibile, che garantisce davvero un infinità di benefici.