Amore, un sentimento Masochista. Una parola ABUSATA.

Amore, ma cosa ne sai dell'Amore!

Te lo spiego io che faccio "cupido" di mestiere.

"AMORE quel sentimento tanto pronunciato quanto violentato.

La parola più diffusa sulla bocca di tutti ma meno nel "cuore".

L'alibi che viene utilizzato per giustificare il male.

L'indizio che porta alla perdizione.

Datemi questa parola e la trasformerò in sentimento, emozione che si trasformerà in: paura, ossessione, gelosia, odio, rancore.

Ama e fa' ciò che vuoi...di te.
Ama il segreto del tuo Amore.
Ama e dona libertà all'amata.
Ama e non chiedere nulla in cambio.

Ma soprattutto: "AMA chi e come cazzo vuoi, e non rompere i coglioni agli altri" 

(M.Pisani)

Tu non ami sei Masochista

Amore o masochismo?

Non mi riferisco, in questo articolo, all' AMORE vero, l' AMORE vero ESISTE, è tangibile, èd è di "vari tipi" a seconda del soggetto (o soggetti) destinatario:

• figli
• animale domestico
• genitori
• partner
• ecc...

Ma tutto viene definito dall'equilibrio personale di ognuno.

Chi non è in equilibrio è frustrato.

La fatale attrazione e il gusto dell'orrido, si dice, "fà 90". Novanta come la paura. 

Ed è così che: "se ritengo di non meritare il piacere, ricerco la sofferenza". 

Ma, purtroppo, sono "salsicce avvelenate", specie per se stessi. 

Perchè l'inconscio, (che tratto in un mio articolo precedente che puoi leggere cliccando il bottone rosso SOTTO) non che sia "cattivo" o "ce l'abbia con noi stessi", ma in assenza di capacità razionali-logiche (equilibrio) a ricercare le "cose belle", tira fuori dal cilindro: il passato "sofferto" e non risolto, spesso "rimosso" (razionalmente) agganciandoci a ciò che ci farà soffrire. 

Tanto è forte e duraturo il momento di assenza di piacere (negli anni), in seguito a:

• "singletudine" duratura;
• fidanzamento prolungato;
• matrimonio o convivenza prolungata

tanto andremo a celebrare quel Masochismo, proiettando nel quotidiano l'esigenza a ricercare "attori" e "personaggi" per inscenare la "TRAGEDIA" che vedrà quei personaggi, "godere" di quel Sadismo e del Masochismo offerto. 

La più nota "sindrome di Stoccolma", infatti, che è: 

• "un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta, in alcuni casi, in vittime di episodi di violenza: fisica, verbale o psicologica. Il soggetto affetto dalla sindrome, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all'amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice"(fonte wiki) . 

Accade un pò come quando eravamo bambini e la mamma, o papà, ci dicevano di evitare di "toccare la presa della corrente". Quella forma atavica di trasgressione, ci portava a quel pensiero fisso di dover provare quella "scossa", mai provata, poichè vietata da quel genitore. Provata la trasgressione, presa la scossa, ricevuto il "cazziatone" è pur sempre una forma di attenzione, che purtroppo ci è stata negata proprio da quel (o quei) genitore.

E' così che, ancora oggi, si continua a fare (o intercettare) il "bambino cattivo", che ci somministrerà, e somministreremo (spesso inconsapevolmente):

1. i sensi di colpa
2. l'abbandono
3. il giudizio negativo
4. la disistima
5. minacce
6. ricatti
7. vessazioni

il risultato è che tutte queste forme di sentimenti e risentimenti che proveremo, che provi, ti porteranno in quel vortice pieno di :

1. paure
2. preoccupazioni
3. gelosie
4. ossessioni
5. controllo
6. rabbia
7. rancore
8. insicurezza

che se pur travestiti di sentimenti ed energia, e stanno dando un "senso" alla tua vita noiosa, di fatto logorano la vita stessa, annullando tutto il resto.

E lo chiamerai AMORE... che si stà nutrendo di Masochismo. 

E tu cosa pensi in merito?