Massimo Conte

Materia vetro e Tai chi stile yang

2019-06-06 12:07:30

Il mio lavoro รจ stato la materia vetro.

Materia vetro e Tai chi 

Parto da questo presupposto perché i miei spunti nascono da osservazioni di questa materia fluida e plasmabile in grado di manifestare ogni forma. Basta esprimere l'intenzione così come facciamo nel Tai chi, e tutto si rivela e svela. Intenzione non sta sicuramente per realizzazione immediata. La pratica costante è l'intenzione alla ripetizione, ha un suo risultato che io chiamo "trasformazione e conoscenza del gesto" cosi come accade nel vetro. Lo si lavora portando tecnica, sapienza e ripetizione, togliendo impurità e difetti per portarlo alla sua forma originale. Le stesse affinità di costante lavoro si possono esprimere attraverso corpo mente nel Tai chi, realizzandosi costantemente così come lo yin e lo yang. L'uno non può rimanere senza l'altro, così come nel Tai chi la terra è il cielo non devono essere lontani. Se si verifica una minima differenza, si perde subito il centro :mi riferisco alla postura che costantemente va ricercata, facendo attenzione al basso, all'alto e al centro, al pieno e al vuoto. Le radici poi sono di estrema importanza per permettere alla parte alta di esprimere con efficienza la tecnica o il gesto. Quello che ha attirato la mia attenzione è stata la puntualizzazione, passaggio su passaggio del lavoro attento e della consapevolezza. Rivedere i fotogrammi della sequenza di ogni gesto così da potersi accorgere di ogni passaggio e di mettere a fuoco tutto il percorso di un gesto sentendo dove nascono le nostre difficoltà. Molto spesso ci accade di saltare questi fotogrammi, facendolo di proposito o inconsciamente, così da poter fuggire da quello che non vogliamo vedere o sentire (come accade nella vita di tutti i giorni). Quindi la pratica dal mio punto di vista, porta attraverso un lavoro costante che va a riequilibrare anche il nostro modo d'essere. Come le impurità del vetro, così anche noi dobbiamo lavorare sulle nostre. Le difficoltà che si incontrano possono essere superate naturalmente. La postura giusta è semplicemente la tensione, l'attenzione giusta, ovvero, lasciarsi andare e perdere la pretesa del controllo. Rieducarci, ripensandoci, ci riporterà all'origine della nostra libertà.