Mi chiamo Massimiliano e sono un consulente ayurvedico, ho studiato come operatore dei servizi sociali e ho fatto l'accademia di medicina ayurvedica in svizzera formandomi nel 1992. Ho frequentato nel 1994 un corso in Olanda sulle patologie croniche. Quando sono rientrato in Italia nel 1995 ho cominciato a lavorare come informatore medico fino al 2007. Dal 2007 al 2009 ho collaborato con la CRI frequentando corsi quali Basic Life Support, Operatore Trasporto Infermi, corso all'utilizzo del defibrillatore (2011), servizio emergenze ambulanza.
Siccome ho sempre abbinato la salute allo sport, ho frequentato nel 2010 un corso dal titolo "Gestione Eventi Sportivi"; nel 2011 sono diventato Personal Trainer, sono istruttore di guida sportiva su terra e organizzatore di eventi sportivi, nel 2018 ho frequentato un corso dal titolo " La posturologia nello sport e nella vita quotidiana".
Ho altre passioni quali la musica (suono la chitarra) e adoro cucinare (ho frequentato un corso di 100 ore).
Ho scritto due libri : MANUALE PRATICO DI MEDICINA AYURVEDICA 5000 anni di storia alla portata di tutti e L'ATLETA INVINCIBILE come allenare il corpo senza stress
La classificazione del diabete secondo l'OMS in questi ultimi anni è cambiata e ora ci troviamo con 5 differenti tipi, in base all'età o al peso o a un mix delle due situazioni.
In ayurveda è classificato in diabete Vata-Pitta (persone magre o normo peso) che con l'eccesso di stimolo del sistema nervoso (vata) ha poi nel tempo coinvolto il sistema endocrino (pitta) creando sia stress che processi infiammatori a danno in questo caso del pancreas (diabete 1) che non produce o produce poca insulina e comunque non sufficiente al bisogno giornaliero.
Nel diabete pitta kapha (diabete 2) invece, le persone sono intossicate e probabilmente sovrappeso, è coinvolto in parte il potere digestivo e la sua debolezza di (metabolismo digestione trasformazione) ma soprattutto il sistema immunitario e cioè il pancreas produce insulina ma questa non arriva a bersaglio dato il livello di intossicazione. (kapha = sistema immunitario)
Una cosa fondamentale da sapere subito è l'esame specifico sul pancreas e cioè capire se l'organo produce o meno insulina attraverso l'esame dell'insulinemia e il c peptide.
Un diabete 2 sicuramente può evolvere in diabete 1 ma con la disintossicazione, un dieta equilibrata e dell'attività fisica aerobica si possono ottenere risultati sorprendenti. In questa fase l'ayurveda non esclude il farmaco consigliato dal diabetologo (di solito la metformina) abbinandolo al preparato ayurvedico.
Nel diabete 1 è più complicata la situazione perchè il pancreas non lavora più...pertanto diventa fondamentale la dieta, l'attività fisica aerobica e l'assunzione di insulina. Avere una alimentazione equilibrata non vuol dire mangiare tutto quello che si vuole perchè tanto c'è l'insulina ma è seguire una alimentazione di totale eliminazione degli zuccheri semplici che possono essere sostituiti con agave o stevia e mangiare farine solo a basso indice glicemico.
Un altra caratteristica da non sottovalutare nel diabete è il processo infiammatorio che si crea e che può sfociare in ulcere difficilmente guaribili.
Per questo la medicina ayurvedica ha ottimi strumenti per disintossicare il corpo e per evitare i processi infiammatori come per esempio l'utilizzo del ghee (burro chiarificato) che lavora per sciogliere le tossine lipo solubili ed è un eccellente antinfiammatorio.
Alla persona diabetica si consiglia di togliere quei cibi che sicuramente produrrebbero un eccesso di infiammazione quali il pomodoro, la cioccolata, lo yogurt, l'alcool e i cibi rossi per citarne alcuni oltre allo zucchero ovviamente.
La tecnologia in questo campo sta facendo molti passi avanti ed ora è disponibile il Libre, si applica un sensore nel braccio e si passa il glucometro tipo scanner senza doversi bucare e così si misura la glicemia tante volte in un giorno con un semplice passaggio senza il fastidio di bucare le dita.