Ti domanderai cosa c'entra tutto questo con la domanda iniziale...prima di rispondere te ne faccio un'altra.
Se ti dicessi che tutto questo e molto altro lo potresti fare anche tu, che potresti realizzare tutto quello che c'è nel tuo mondo parallelo ci crederesti?
Sicuramente la tua risposta sarà stata
"certo facile per te"
Ti posso assicurare che anch'io all'inizio avrei risposto in questo modo ma il tempo la passione e tutto quello che ho appreso in tutti questi anni mi hanno fatto cambiare visione, in questo modo sono riuscita ad andare oltre a quello che mi ero impostata e ad apprendere la realtà.
Un progetto prima di essere realizzato ha bisogno di essere idealizzato, molto spesso lasciamo che i nostri progetti vengono solo idealizzati perché considerati irraggiungibili dandogli poca importanza, se non proprio nulla ritenendoci non capaci.
Lo sbaglio che facciamo è proprio quello di non dare importanza a ciò che già è molto reale in noi, molto vivo, bastasse solo quella spinta a trasformare quella idea in realtà dandogli vita e valore.
Come avrai capito tutto parte dentro di te, sei solo tu a decidere se dargli vita oppure no...
Quindi alla domanda iniziale
"E se la pasta di zucchero prendesse vita dalle tue mani?"
La mia risposta sarebbe che solo io posso decidere di renderla viva oppure no.
Sei tu a decidere se tirare fuori il meglio di te o lasciarlo per sempre nell'ombra.
Nel mio mondo parallelo ti ho descritto tutto quello che è visivo nella mia mente ma come avrai notato ho tralasciato il fattore principale del post...la visione di me adattata al contesto, che essendo senza regole non deve essere principalmente uguale alla realtà...l'ho fatto volontariamente perché quell'immagine l'ho resa reale dandogli vita e un nome.
Ti presento Gioia.
Rendi dolce il tuo lavoro. 😊