Scopri perché svolgo la professione del broker assicurativo.

Per spiegarti il perché ho deciso di intraprendere e di continuare a svolgere la professione del broker assicurativo vorrei spostare per un secondo la tua attenzione su alcuni concetti fondamentali che proverò a riassumerti in tre punti. 
1.     Devi sapere che nonostante gli storici indichino l’Italia e precisamente Genova, come luogo in cui, già nel lontano 1424, nacquero le prime assicurazioni, oggi il nostro è uno dei Paesi europei con la più scarsa cultura assicurativa: basti pensare che , ad oggi, il 71% degli Italiani sottoscrive solamente la polizza RC auto obbligatoria trascurando qualsiasi altra copertura.
Credimi, limitarsi a sottoscrivere solamente le polizze obbligatorie, corrisponde a rassegnarsi al non voler comprendere almeno le nozioni base rispetto a quello che sono le assicurazioni oggi e questo non può che nuocere solo a te stess@:
nascondere la testa sotto la sabbia non è mai una buona strategia, non lo credi forse anche tu?
2.     Anche se oggi le compagnie assicurative sono viste dalla maggior parte delle persone con una certa diffidenza, in realtà il concetto da cui si sono sviluppate ha un intento molto utile e nobile.
Lascia che ti spieghi, è innegabile che non ci potrà mai essere sviluppo e progresso senza assumersi dei rischi, sei d'accordo?
Per questo sono state create le compagnie assicurative che hanno appunto la funzione di “spalmare” le possibili conseguenze negative derivanti dall’avveramento di un particolare rischio sulla moltitudine dei soggetti che vi sono esposti, in questo modo rendendo tale rischio sopportabile per tutti e quindi favorendo lo sviluppo economico e sociale.
3.    In uno scenario socio-economico di profonda crisi come quello in cui stiamo vivendo è importante che le persone capiscano che lo “stato-sociale” a cui siamo abituati e che fino ad oggi  ci ha garantito almeno i diritti essenziali, si sta progressivamente sgretolando.
In futuro sarà inutile aspettarsi che siano le istituzioni a garantire i nostri fabbisogni e volenti o nolenti, le assicurazioni private, molto probabilmente, rappresenteranno l’unica valida alternativa possibile per porre rimedio a questa grave situazione.
Trasmettere queste informazioni alle persone corrisponde a dargli la possibilità di salvarsi da ciò di cui, purtroppo, potrebbero rendersi conto solamente quando è ormai troppo tardi  ed è sostanzialmente questa consapevolezza che mi da la forza di alzarmi ogni mattina per continuare a fare quello che faccio.
Ti ringrazio di aver letto fino a qui questo articolo e visto che sarei davvero felice che il mio lavoro potesse servire per aiutare il maggior numero di persone possibili, voglio regalarti subito qualche consiglio da buon amico.

• Inizia a prendere consapevolezza del fatto che vivere significa necessariamente correre dei rischi e che in questa società le compagnie assicurative rappresentano quei soggetti giuridici verso cui possono essere trasferiti quei rischi che non possiamo sostenere da soli.
• E’ davvero importante che se non conosci nel profondo il significato e le implicazioni di termini come: frachigia, rinuncia alla rivalsa, loss occurance, sotto limite di massimale, partita di polizza, retroattività ecc. abbandoni l’idea di poter fare da solo.
• Il processo di gestione e trasferimento del rischio è caratterizzato da molte complessità che solo un esperto professionista può aiutarti ad affrontare e risolvere: fidati, la soddisfazione di aver pagato un prezzo più basso, purtroppo, sarebbe infinitamente minore del dispiacere che proveresti rendendoti conto, proprio nel momento del bisogno, di aver scelto la soluzione sbagliata. 
• Concludendo, voglio dirti, nel tuo unico interesse, che un’analisi di rischio personalizzata con il tuo consulente di rischio di fiducia potrebbe esserti davvero utile per preservarti da eventuali problemi e quindi ad affrontare la vita con più consapevolezza e maggior serenità.

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